Tutto fa panza L’imprenditore italo-americano, proprietario di diversi ristoranti tra Usa e Singapore, giudice di Masterchef, è il presidente della giuria di esperti del Campionato del mondo del Cous Cous Fest del ventennale e giudicherà le ricette degli chef dei 10 paesi in gara. Il 23 settembre si esibirà anche come musicista
Preferisce la ricetta di cous cous tradizionale e per lui sarà la prima volta a San Vito Lo Capo, ma non la prima in Sicilia dove è stato parecchie volte. Joe Bastianich è il presidente della giuria di esperti del Campionato del mondo di cous cous. L’imprenditore italo americano proprietario di diversi ristoranti a New York e di altri locali tra Las Vegas, Los Angeles e Singapore, famoso in Italia per la sua partecipazione come giudice fisso di Masterchef, giudicherà le ricette degli chef partecipanti al Campionato del mondo di cous cous che vede 10 paesi in gara. «Trovo il cous cous un piatto gustoso ed equilibrato allo stesso tempo – spiega Bastianich -. In più è facilmente adattabile ai vari gusti personali: piccante, speziato oppure in una versione più soft, con carne, pesce, verdure…si può fare davvero in tutti i modi». Non lo cucina spesso ma «ogni volta che sono in viaggio nel Mediterraneo cerco di assaggiarlo. Mi piace vedere come ogni zona propone una ricetta diversa – continua – che si sposa con gli usi e costumi del territorio. Mi è capitato di assistere dal vivo all’incocciata del cous cous ed è uno spettacolo d’artigianalità che mi è rimasto impresso. Anche se la mia versione preferita è quella classica, con la semola di grano duro, devo ammettere che sono interessanti anche le versioni più “moderne”, con cereali alternativi come kamut, orzo o miglio».
In giuria tecnica insieme a Bastianich ci sono Stefania Berbenni di Panorama, Choumicha Chafay, la chef più popolare nel mondo arabo protagonista di un programma di cucina sulla tv marocchina, Fiammetta Fadda, vicedelegato dell’Accademia Italiana della Cucina di Milano ed editor per il mensile La Cucina Italiana, Roberto Giacobbo, conduttore del programma Voyager su Rai 2, Chiara Maci blogger di www.sorelleinpentola.com e di www.chiaramaci.com, Fabrizio Nonis, reporter e opinionista in varie trasmissioni tra cui La Prova del Cuoco e BEKéR – On Tour su Gambero Rosso Channel, Lorenzo Tondo, firma del quotidiano the Guardian, Enzo Vizzari direttore e curatore delle guide dell’Espresso, “I Ristoranti d’Italia” e “I Vini d’Italia”, gli chef sanvitesi Enzo Battaglia e Giovanni Torrente e gli stellati Claudio Sadler e Nino Graziano.
Domani sera, sabato 23 settembre, Joe Bastianich salirà sul palco del Cous Cous Fest, in piazza Santuario, dove si esibirà con il “Joe Bastianich Project”. La sua vita e i suoi ricordi finiscono sul palco, tramite canzoni originali, scritte e arrangiate da lui e la sua band. Lo show proposto è un viaggio dentro molti stili che hanno segnato la crescita musicale di Joe: dal country al folk fino a toccare il rock americano. Il tutto in un susseguirsi di racconti, stile cantautore, in uno spettacolo di vuoti e pieni che si alternano, di arpeggi delicati a cui si sovrappongono distorsioni di chitarra. Sul palco con Joe i suoi amici musicisti: Gabriele Tirelli alla chitarra, Lorenzo Ferrari alla batteria, Giacomo Papetti al basso e Roberto Esposito al piano. A seguire il dj set di Mario Get Far Fargetta, lo storico dj del Deejay Time, il programma cult-dance di Radio Deejay. Fargetta, produttore con lo pseudonimo Get Far di brani che hanno raggiunto le vette delle più importanti club charts mondiali, si esibirà in un dj set elettrizzante e carico di entusiasmo, esibendo sempre il meglio del panorama musicale.
Il Cous Cous Fest, che si chiude domenica a San Vito Lo Capo, è organizzato dall’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, producer dell’evento, in partnership con il Comune di San Vito Lo Capo.