Sono in Sicilia da qualche giorno e si stanno allenando sul circuito dell’Etna e poi a Taormina le sette cicliste del team Why Be Normal? (WBN) giunte
Sono in Sicilia da qualche giorno e si stanno allenando sul circuito dell’Etna e poi a Taormina le sette cicliste del team Why Be Normal? (WBN) giunte a Catania da Inghilterra, Australia, Germania e Italia. Con loro sono i due manager italiani, fra cui il catanese Marcello Marina, che ne coordineranno la partecipazione alla Red Hook Criterium, la corsa ciclistica più importante d’America che prenderà il via a fine aprile nel quartiere di Brooklyn, a New York, e nei mesi seguenti farà altre tappe a Londra, Barcellona e Milano, dove si concluderà il circuito in ottobre.
Fra i sostenitori del team WBN, anche Etnapolis che lunedì 22 febbraio, alle ore 10, ospiterà in conferenza stampa il gruppo di atlete internazionali per un incontro con i giornalisti. Con loro saranno i due manager, l’avvocato Marcello Marina e l’ex atleta pugliese Roberto Ribaud, olimpionico e campione nazionale di corsa (400 metri piani). Le cicliste del team WBN sono le inglesi Keira McVitty (20 anni); Jo Smith (26); Haley Edwards e Corinne Price (33); l’australiana Leeana Kate James (33 anni), la tedesca Johanna Jahnne (33) e l’italiana Corinne Casati (18 anni).
La Red Hook Criterium è stata definita da ESPN (network sportivo americano) la “corsa ciclistica più importante d’America”. L’edizione del 2016 prenderà il via il 30 aprile dal quartiere di Brooklyn, a New York. A seguire il campionato, diviso in quattro parti, passerà a Londra, poi allo spettacolare circuito davanti al mare di Barcellona, per poi chiudere in bellezza con la finale per le strade di Milano – Bovisa Politecnico. Nel 2014 le donne hanno cominciato a disputare una serie di gare a parte dando vita a un campionato separato diretto da Kacey Manderfield Lloyd, vincitrice della Red Hook Crit inaugurale nel 2008 e prima arrivata fra le donne in ogni singola gara successiva.