Il marketing territoriale passa anche dall’internazionalizzazione delle imprese: eccellenze che si aggregano per esprimere l’unicità del brand “Sicili
Il marketing territoriale passa anche dall’internazionalizzazione delle imprese: eccellenze che si aggregano per esprimere l’unicità del brand “Sicilia” nel mondo, come dimostra il grande successo di presenze al percorso espositivo “La Sicilia un mondo, la Sicilia il mondo”, allestito in occasione dell’ultima settimana di Expo 2015 presso il padiglione Italia.
Espressione della filosofia e del lavoro di coordinamento di “Le Mude Ltd” – società di consulenza strategica – l’evento ha portato alla ribalta internazionale quattro aggregazioni d’impresa che riuniscono trenta aziende siciliane: «Le dinamiche del mercato di oggi – ha spiegato Stefania Skonieczny, fondatore e direttore di Le Mude – impongono strumenti e modalità di approccio al business differenti: le reti d’impresa rispondono a questa esigenza. L’unione e lo scambio di competenze permettono infatti la formazione di una “massa critica” in grado di affrontare anche le realtà commerciali più competitive, in questo caso l’aver messo insieme più aggregazioni ci ha permesso di proporre la Sicilia come un prodotto unico, armonizzandone e valorizzandone le peculiarità».
La vetrina delle aziende “made in Sicily”, che ha accompagnato il finale dell’esposizione universale di Milano, è stata un’opportunità per gli imprenditori interessati ad instaurare relazioni formali ed informali con potenziali partner commerciali. La società di consulenza, che prende il nome dagli storici convogli mercantili, ne ha portate due all’evento: Vitalytas, la prima rete siciliana d’imprese dell’agroalimentare nata da un’idea del management aziendale, con le aziende Volcano e Trovato in rappresentanza degli imprenditori retisti, e Etna Re, aggregazione per lo sviluppo territoriale e turistico, rappresentata da le cantine vitivinicole Al-Cantara e Gambino, Alcantara Formaggi, Sciara Pistacchio, Segheria Vecchio, Rifugio Serra la Nave e Jts.
L’attività di business networking ha coinvolto altre tre imprese della realtà produttiva regionale, le quali, pur rimanendo ben radicate nel territorio di riferimento, vogliono farsi conoscere ed affermarsi nel mondo: Sikuly, Sardella Caffè e Edys Cioccolato. Diverse delegazioni straniere si sono immerse nell’esperienza sensoriale fatta di arte, artigianato e prodotti agroalimentari di casa nostra, prendendo parte così al gran finale siciliano di Expo. Germania, Olanda e Cina tra le presenze più significative: in particolare, l’incontro tra la compagine siciliana e quella cinese si è concretizzato in accordi commerciali segnando l’inizio di importanti cooperazioni: «Abbiamo fatto incontrare i nostri imprenditori con buyers internazionali, europei ed asiatici, fortemente interessati ai nostri prodotti – ha concluso Skonieczny – segno che il modello che proponiamo è vincente. Creare e rafforzare reti, al fine di ottenere supporto specializzato e visibilità internazionale è diventato di fondamentale importanza per il futuro dell’impresa siciliana».