Le Soste di Ulisse l’associazione che raggruppa l’eccellenza siciliana della ristorazione e dell’hôtellerie ha presentato a giornalisti e addetti ai l
Le Soste di Ulisse l’associazione che raggruppa l’eccellenza siciliana della ristorazione e dell’hôtellerie ha presentato a giornalisti e addetti ai lavori l’edizione 2015/2016 della nuova guida “Viaggio nel gusto mediterraneo”, in occasione della terza edizione di Taormina Gourmet.
La nuova guida è una pubblicazione di 218 pagine con testi in italiano e in inglese e sarà diffusa in 80.000 copie. Un modo per raccontare 32 ristoranti gourmet (tra gli cui 11 chef stellati presenti in Sicilia), 20 charming hotel e 2 maestri pasticceri, oltre ad una ricca e rinnovata collezione di cantine che raccoglie le migliori espressioni enologiche siciliane, che sostengono il progetto de Le Soste di Ulisse.
Le Soste di Ulisse si avvale di 6 chef ambasciatori del gusto che sostengono l’associazione in Italia ed all’estero: Massimiliano Alajmo, Heinz Beck, Gennaro Esposito, Peppe Giacomazza, Nino Graziano e Davide Scabin, che da tempo ormai sono al fianco dell’associazione.
La presentazione, coordinata da Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto e organizzatore della kermesse, è iniziata con un omaggio ad Enrico Briguglio, presidente ed anima de Le Soste di Ulisse, recentemente scomparso, che ha voluto con grande determinazione la pubblicazione di questa guida con una nuova veste grafica. A seguire gli interventi dello chef Ciccio Sultano, che ha illustrato le prossime iniziative dell’associazione a partire dalla realizzazione di un nuovo sito internet rinnovato nei contenuti e nella veste grafica, e l’organizzazione della Biennale de Le Soste di Ulisse, per celebrare le eccellenze enogastronomiche Siciliane.
Lo chef Nino Graziano, fra i fondatori dell’associazione, ha sottolineato l’importanza dell’associazione che ha saputo unire in un territorio in cui trionfano gli egoismi ed i personalismi. Ed il grande risultato de Le Soste di Ulisse di aver saputo creare una guida fatta da addetti ai lavori, in cui «non si esprimono giudizi e non si stilano classifiche, ma che raccoglie chi si impegna a rispettare alti livelli di qualità del servizio e a valorizzare le materie prime del territorio. In questo modo – ha concluso Graziano – abbiamo inteso rafforzare chi intende essere autenticamente siciliano».