Video Predisposto un nuovo impianto di illuminazione non invasivo e a basso impatto ambientale nel monumento sotterraneo di epoca romana, che da oggi si potrà visitare grazie a un'app
Le strutture dell’impianto termale, costruito nel II secolo d.C. e posizionato proprio sotto piazza Duomo, a Catania, da oggi si potranno visitare grazie ad un nuovo impianto di illuminazione non invasiva a basso impatto ambientale sviluppato con tecnologie led di ultima generazione. La nuova illuminazione, curata e diretta da Marzia Paladino con la collaborazione del team di ricercatori e tecnici dell’Ibam, è stata inserita fra gli eventi dell’International Year of Light and Light-based Technologies 2015, un’iniziativa sostenuta dall’Unesco. Attraverso lo studio degli angoli di emissione della luce, della distanza, dei flussi e dell’intensità luminosa, è stato possibile ottenere una corretta percezione dei colori e dei contrasti cromatici. La precisione dei led utilizzati permette di distinguere in modo più chiaro anche le diverse stratificazioni nella costruzione dell’edificio e permette di creare, tra giochi e alternanze di ombre, ambienti dal diverso impatto emotivo.
Alle Terme Achilliane è stata dedicata anche una nuova app che, coniugando rigore scientifico e capacità comunicative, offre una nuova esperienza di visita del monumento consentendo di esplorarne ogni angolo, grazie alle tecniche tipiche dell’archeologia immersiva. L’app (in italiano e in inglese) per IPhone, Ipad e Smartphone, è già disponibile su Google play oppure scaricabile dal sito www.cataniaarcheologica.it.
Il progetto è stato portato avanti dal Cnr e dall’Ibam di Catania in sinergia con il Comune di Catania e la Sovrintendenza ai Beni culturali