Eventi A Palermo il 18 marzo con "Kohlhaas" e poi a Enna (il 19) e Catania (il 20) con "Ama il prossimo tuo" per la prima volta in Sicilia
Uno dei più originali esponenti del panorama teatrale italiano e fra i più noti rappresentanti del teatro di narrazione arriva in Sicilia: al Teatro Garibaldi di Enna sabato 19 marzo alle ore 20.30 per la stagione firmata da Mario Incudine e domenica 20 marzo al Centro Zo di Catania per Altrescene, Marco Baliani con “Ama il prossimo tuo” che per la prima volta sarà rappresentato in terra siciliana.
Marco Baliani, figura eclettica e complessa del teatro italiano contemporaneo che ha sperimentato drammaturgie corali, particolarmente noto per i suoi spettacoli in cui una sola persona riveste contemporaneamente il ruolo di regista, drammaturgo e attore, e dove il monologo diventa l’unico strumento di persuasione, si confronterà con il Purgatorio “in terra” in una delle sue classiche performance: un misto di racconto e letture, prendendo spunto dal Vangelo. A partire dalla parabola del buon samaritano tratta dal Vangelo di Luca (da cui il titolo “Ama il prossimo tuo”), l’autore prova a riflettere su alcune parole che quella parabola porta con sé, come “compatire” o “pietà ”, ma soprattutto indaga la parola “prossimo” costruendovi intorno una sorta di caleidoscopio di altre storie, frammenti di altre narrazioni, letture, fiabe, miti, leggende, legate tra loro da digressioni, pensieri, resoconti di personali esperienze. Toccare il tema del prossimo vuol dire esplorare anche la nostra concezione di identità, il rapporto con “l’altro”, il diverso, lo straniero. “Narrando storie – diceva Ernst Bloch – si può anche tentare una filosofia, far nascere un pensiero inaspettato, collegare o scoprire significati nascosti”. Ogni racconto contiene misteri e consigli segreti, e l’arte del racconto sta tutta nel porgerli all’orecchio dell’ascoltatore senza mai segnalarli troppo, svelando via via un percorso e un disegno che deve stupire in primo luogo lo stesso raccontatore. Partendo da queste premesse Baliani esplorerà, attraverso uno spettacolo-riflessione, anche testi di altri autori come Vittorini, Maaluf, Todorov e altri.
L’artista sarà anche al Teatro Lelio di Palermo, venerdì 18 marzo, con “Kohlhaas” spettacolo con alle spalle oltre mille repliche: unl monologo che ha fatto la storia del teatro di narrazione in Italia. Torna dunque a rivivere la vicenda (realmente accaduta) di Michele Kohlhaas, un mercante di cavalli che nella Germania del 1500, si ritrova ad essere vittima della corruzione dominante della giustizia dello Stato. Il sopruso subito dal protagonista darà il via a una spirale di violenza difficile da arrestare: la narrazione, attraverso la mimica e la gestualità dell’attore, fa immaginare allo spettatore l’universo del protagonista, le sue paure e la sua rabbia. Offre, inoltre, lo spunto per una riflessione attualissima sulla questione della giustizia e sulle conseguenze morali che un atto di ingiustizia può comportare nella vita di un individuo.