Teatro e opera Per il Teatro Garibaldi, l'Amministrazione comunale ennese ha riconfermato come direttore artistico il poliedrico artista, figlio illustre della città, fino al 2019/2020. Dal 29 novembre si riparte con "Filumena Marturano" con Geppi Gleijeses e Mariangela D'Abbraccio. Incudine: «Al di là dei titoli importanti, il teatro sia luogo radicato nel territorio»
Con una grande serata culminata in una grande standing ovation per il direttore artistico Mario Incudine e il suo nuovo spettacolo “Mimì”, lo spettacolo che debutterà alla Sala Umberto di Roma il prossimo 28 dicembre e presentato in anteprima al Teatro Garibaldi di Enna, ieri sera è stata presentata la stagione 2017/2018 del comunale ennese. Sono 30 i titoli della stagione principale, di cui sei dedicati al pubblico più giovane, che spaziano dalla prosa alla musica, dal cabaret alla danza con un’attenzione particolare, anche quest’anno, al teatro canzone. Reduce dal tour in Brasile, Mario Incudine ha presentato al pubblico la nuova stagione del Teatro Garibaldi di Enna, impaginata grazie al supporto della macchina comunale che fa capo al sindaco Maurizio Dipietro e al neo assessore al turismo e agli spettacoli Francesco Colianni, sostenuti anche quest’anno dall’Università Kore, meritevoli, dopo anni di oblio, di aver riportato alla ribalta la città di Enna proprio grazie all’attività teatrale che negli ultimi quattro anni non ha conosciuto tregua.
«I risultati ottenuti in questi anni parlano da soli – ha detto sindaco Maurizio Dipietro – e anche quest’anno sembra che Mario Incudine abbia impaginato un’altra stagione eccellente. E’ per questo motivo che gli abbiamo appena rinnovato l’incarico alla direzione artistica del Teatro Garibaldi per i prossimi tre anni. La stagione teatrale, su cui l’amministrazione comunale ha sempre creduto e investito, è un tassello di un mosaico complessivo che è rivolto alla crescita culturale della città. Non solo teatro, ovviamente. Venerdì 24 novembre, ad esempio, inaugureremo le luminarie artistiche alla Torre di Federico, finanziata da una delle più prestigiose fondazioni culturali italiane, la Fondazione Roma Terzo Pilastro, che ospiterà anche alcuni appuntamenti di falconeria e reading di poesia. La stagione teatrale si inserisce in un ragionamento di valorizzazione più ampio che noi crediamo essere la prospettiva del rilancio socio economico di questa città, attraverso la cultura: manifestazioni teatrali da una parte e valorizzazione dei beni culturali dall’altra.
«A Enna c’è un teatro pieno di partecipazione, oltre che di musica e arte – ha detto l’assessore al turismo e agli spettacoli Francesco Colianni – Avere un teatro così partecipato e un direttore artistico così brillante, che ci propone stagioni teatrali di alto livello che nulla hanno da invidiare ai teatri di altre realtà italiane, deve essere motivo di orgoglio per ogni ennese. L’attività di questo teatro è uno degli elementi positivi di questa città, attività che nel corso degli anni a venire va integrata ad iniziative e attività culturali. Penso ad esempio ad una scuola che scopra i talenti nostrani come si faceva un tempo, e che sarebbe una cosa meravigliosa».
«Una palestra per tutti i giovani del territorio, qualcosa che possa rimanere – è “l’intento programmatico” di Mario Incudine per questa stagione 2017-2018 a Enna -. Vorrei creare una sorta di scuola di teatro permanente per musicisti, attori, registi, autori un luogo di formazione, perché il teatro di Enna non sia solo un cartellone di spettacoli, anche importanti, ma che vivono una sola sera, ma un luogo ben radicato nel territorio».
LA PROSA
Il via alla stagione mercoledì 29 novembre con “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, forse la commedia italiana del dopoguerra più conosciuta e rappresentata. Nel ruolo di Filumena e Domenico due grandi protagonisti della scena italiana: Mariangela D’Abbraccio, che ha iniziato la sua carriera diretta da Eduardo nella Compagnia di Luca De Filippo, e Geppy Gleijeses, allievo prediletto di Eduardo che per lui nel ’75 revocò il veto alle sue opere. Lo spettacolo, diretto da Liliana Cavani, ha già all’attivo più di 300 repliche nei più importanti teatri italiani ed è stato premiato quattro volte con “Le Maschere del Teatro Italiano”.
Dopo aver ospitato nella scorsa stagione lo spettacolo “Il Casellante”, quest’anno il teatro ennese ospiterà un nuovo spettacolo tratto dalla trilogia mitologica di Andrea Camilleri: “Maruzza Musumeci” con Pietro Montandon e la regia di Daniela Ardini (9 dicembre) ma in calendario ci saranno tanti illustri nomi del teatro nazionale, come Andrea Tidona tra i protagonisti di “Vestire gli Ignudi” (22 aprile) e Silvio Orlando protagonista di “La Scuola” (19 aprile)- e persino uno scrittore. Si tratta del francese Daniel Pennac, che fissa al Teatro Garibaldi una delle poche date siciliane dello spettacolo teatrale “Un amore esemplare” (4 marzo) tratto dal suo omonimo fumetto, che lo vedrà in scena insieme a Massimiliano Barbini, Florence Cestac e Ludovica Tinghi.
Tra gli spettacoli di spicco di questa nuova stagione, “Dopo il silenzio” (10 marzo)tratto da “Liberi tutti” di Pietro Grasso, che vedrà in scena Sebastiano Lo Monaco e Elisabetta Pozzi insieme, e la prima nazionale di “Otello” (27 maggio, per il format EnnaxEnna), protagonista l’attore ennese Franz Cantalupo, una coproduzione del Teatro Garibaldi e dello Spazio Naselli di Comiso che si preannuncia, nel rispetto della parola di William Shakespeare, come gioco firmato dal regista Giampaolo Romania che inquadrerà la vicenda da una prospettiva differente: Desdemona morirà ugualmente strangolata dal geloso marito, ma il punto di osservazione partirà, stavolta, dalle donne: un punto di vista femminile su un tema eterno come la gelosia. Cantalupo, che da anni offre la sua consulenza al direttore artistico Mario Incudine, è tra i protagonisti di “Ciò che accade all’improvviso”, uno spettacolo di Rosario Palazzolo prodotto dalla Compagnia l’Arpa che il 21 dicembre (in omaggio agli abbonati) lo vedrà sul palco con lo stesso Palazzolo ed Elisa Di Dio.
Una stagione per pensare, per entrare in contatto con i classici ma a anche per divertisti con alcuni dei fuoriclasse della comicità made in Italy. Due nomi su tutti, Gabriele Cirilli che il 15 gennaio (fuori abbonamento) porterà in scena il nuovo “Tale e quale a me… again” ed Enzo Iacchetti che il 17 febbraio (fuori abbonamento) con “Libera Nos Domine” si stacca dal cabaret puro per approdare al Teatro canzone, aiutato da effetti speciali coinvolgenti. In scena Iacchetti proporrà una carrellata di canzoni di Enzo Jannacci, Francesco Guccini, Giorgio Faletti e Giogio Gaber.
Con un cantautore come Mario Incudine per direttore artistico, la musica non può che essere assoluta protagonista. Oltre agli appuntamenti strettamente musicali, la stagione di Enna ospiterà quattro spettacoli in cui la musica dal vivo farà da padrona. Anzitutto lo spettacolo di Vincenzo Pirrotta che, accompagnato dalla chitarra di Charlie Di Vita, porterà in scena “Binnu Blues” (9 gennaio), spettacolo tratto da “Il Codice Provenzano” di Salvo Palazzolo e Michele Prestipino, in cui ripercorrerà i 43 anni di latitanza del boss corleonese morto nel luglio del 2016, ma anche “Si chiamava Gesù” (29 marzo), uno spettacolo di Emanuele Puglia che trae spunto da “La buona novella” di Fabrizio De Andrè e liberamente ispirato da “Gesù figlio dell’uomo” di Gibran Kalin Gibran, con musiche dal vivo di Fabrizio De Andrè, arrangiate e rielaborate da Gianluca Cucchiara.
Musica dal vivo anche per Ottavia Piccolo che sarà accompagnata dall’Orchestra Multietnica di Arezzo in “Occident Express”, in programma il 16 aprile per raccontare un frammento del nostro tempo, un’odissea del terzo millennio tratto da una storia vera, fra parole e musica.
E saranno accompagnati da musicisti anche Mario Incudine e Moni Ovadia che il 23 maggio (fuori abbonamento) porteranno in scena la loro versione di “Liolà”, uno spettacolo nato da un’idea condivisa con Sebastiano Lo Monaco, prodotto in sinergia dal Teatro Garibaldi di Enna, il Teatro Biondo di Palermo e il Teatro Regina Margherita di Caltanissetta nel 150° anniversario della nascita del Premio Nobel agrigentino, proposto come un’opera musicale a tutto tondo, lontana dal teatro di prosa, ma più vicina al teatro musicale della Gatta Cenerentola di De Simone.
LA MUSICA
Sei grandi appuntamenti con la migliore musica del panorama nazionale attende a teatro il pubblico ennese. Si parte subito in grande stile, il 17 dicembre, con l’Orchestra di Piazza Vittorio che porterà al Teatro Garibaldi “Credo”, un oratorio interreligioso su testi scritti e scelti da José Tolentino Mendonça che utilizza musiche dell’Orchestra di Piazza Vittorio, di Gioachino Rossini, di Benjamin Britten, di Guillame de Machaut, ma anche canti sufi e canti religiosi elaborati, e a volte riscritti, da Mario Tronco, Leandro Piccioni, Pino Pecorelli. Ne scaturisce una preghiera confidenziale, non rituale, che viene restituita dalla musica con estrema libertà stilistica.
Il 13 gennaio arriva al centro della Sicilia “Teresa canta Pino” l’inedito omaggio in chiave folk d’autore di Teresa De Sio a Pino Daniele, in cui il mondo musicale della De Sio si fonde con quello del cantautore napoletano, mentre il 23 febbraio sarà la volta di “Io tour” di Sergio Cammariere, il nuovo live che raccoglie tutto il mondo musicale di Cammariere, quello di cantautore e pianista, inciso nel recente album “Io”.
Il 7 aprile salirà sul palco Olivia Sellerio, l’artista palermitana figlia di Enzo ed Elvira Sellerio, che ha dato voce ai sei brani di straordinaria intensità della serie tv “Il giovane Montalbano”, che porterà ad Enna il suo nuovo progetto musicale intitolato “Di Venti Nuova”, mentre il 20 aprile sarà la volta di Diego Spitaleri e del suo “Pianoforte Ever”. Il 3 maggio, infine, arriva al Garibaldi “… e Cammina Cammina” di Peppe Barra, attore e cantante partenopeo che ha fatto parte della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Attraverso le “possessioni” mimico-gestuali della sua maschera e alle qualità formidabili della sua voce, Barra riesce ad unire la tradizione colta con quella popolare, un esempio unico di memoria tra il barocco napoletano del cinque-seicento e la sua evoluzione moderna, sino alla contemporaneità della world music Un artista straordinario che da più di quarant’anni racconta la sua città, animata da figure semplici, con una cultura profondamente popolare e autentica, una città che palpita, ride e soffre, alla continua ricerca della sua identità. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con i tanti musicisti ennesi che il 14 aprile, sotto il coordinamento di Max Busa, saliranno sul palcoscenico del Teatro Garibaldi nel corso della serata – che si preannuncia anche questa volta come un festoso evento che coinvolge tutta la città – quest’anno intitolata “SeventyNight”.
LA DANZA
Sono tre gli spettacoli di danza inseriti nella stagione 2017/2018 del Teatro Garibaldi di Enna. Anche qui due grandi compagnie e due importanti coreografi di riconosciuta fama. Il 27 dicembre è attesa la Compagnia Zappalà Danza di Roberto Zappalà con “Romeo e Giulietta 1.1”, una rivisitazione e reinterpretazione del progetto “La sfocatura dei Corpi”, dedicato alle figure di Romeo e Giulietta, che la Compagnia Zappalà Danza ha portato in scena per la prima volta nel 2006. Nella versione 1.1 – che fa parte del nuovo progetto Antologia con cui si intende recuperare i lavori più interessanti che hanno lasciato un segno nel tempo e nella costruzione della linea coreografica di Zappalà e della compagnia – il coreografo ha spostato la propria messa a fuoco, concentrandola più sulla individualità di esseri che vivono singolarmente un disagio soprattutto sociale, più che sulla coppia di innamorati. Il 10 febbraio, invece, una nuova creazione del coreografo italo-africano Mvula Sungani che, dopo “Caruso”, porta a Enna “Atlantide”, performance in cui il viaggio fantastico è l’espediente usato per raccontare alcune storie che dall’interno di sé stessi portano verso un’isola immaginaria dove tutte le culture si incontrano. Questo percorso onirico e multietnico parte dalla ricerca della conoscenza di quelle forze che creano le più importanti e suggestive atmosfere musicali, dando vita alla complessa “macchina” di emozioni umane, intesa sia nella sua accezione individuale che collettiva. Un percorso nel mito che dalla Magna Grecia, ovvero il Sud Italia, con i suoi ritmi e le sue tradizioni, si tuffa nel Mediterraneo e raggiunge le spiagge di altri continenti, con il Tango, il Flamenco e le danze africane. Il 5 aprile, infine, il pubblico ennese potrà assistere ad “Amara Satira Omnia” con il Sicily Ballet School.
TEATRO RAGAZZI
Nei sei titoli riservati al pubblico più giovane il direttore artistico ha coniugato i grandi autori del passato con le formule teatrali più vincenti, affinché le nuove generazioni si possano avvicinare, e magari appassionarsi, al teatro. Due i musical proposti dalla Compagnia Il Cuore di Argante: “Il re Leone- Mamafrica Ubuntu” (14 gennaio) ambientato nella savana africana tratto dall’omonimo film d’animazione Disney del 1994, che vede come protagonisti gli animali che la abitano, e “Mary Poppins” il 15 aprile, musical nato dall’unione tra il celebre romanzo di Pamela Lyndon Travers e l’omonimo film della Disney. Il 26 dicembre arrivano a teatro Dandy Danno& Diva G con “Lol”, uno spettacolo che fonde l’arte circense con la magia del teatro, creando una serie di gag e sketch esilaranti che li hanno portati ad essere inseriti tra i 100 comici più divertenti del mondo. In calendario anche due grandi classici: “U principuzzu nicu” (25 febbraio) liberamente tratto dal racconto di Antoin de Saint-Exupèry, riscritta in siciliano e in italiano, in endecasillabi e settenari, da Giovanni Calcagno (in scena con Luca Mauceri, Salvatore Ragusa), e “Na conca ca cunta” (13 maggio) della Nuova compagnia teatrale Il Canovaccio, con racconti liberamente tratti dalle raccolte di Giuseppe Pitrè. Il sesto titolo è una nuova produzione del Teatro Garibaldi che debutta in prima assoluta il 18 marzo. Si tratta di “Il principe e il pollo”, una favola musicale per bambini di Moni Ovadia, tratta da un racconto del rabbi Nachman di Bratslav, che sarà messa in scena da Alessandro Idonea
INFORMAZIONI
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20.30; il Teatro Ragazzi alle ore 18
ABBONAMENTI
Diritto di prelazione vecchi abbonati: 21 e 22 novembre
Campagna abbonamenti: dal 23 al 28 novembre
Prosa (9 spettacoli): da 160 a 120 euro; singolo biglietto da 23 a 14 euro
Musica e danza (9 spettacoli): da 160 a 120 euro, singolo biglietto da 23 a 14 euro
Prosa, musica e danza (18 spettacoli): da 280 a 180 euro, singolo biglietto da 23 a 14 euro
Eventi speciali, fuori abbonamento: singolo biglietto da 23 a 14 euro
Teatro Ragazzi (6 spettacoli): da 70 a 50 euro (valido per 2 persone), biglietto da 14 a 10 euro
Enna x Enna (2 spettacoli): singolo biglietto da 15 a 10 euro
Gli abbonamenti si sottoscrivono al botteghino del Teatro Garibaldi
Per informazioni e prenotazioni: tel. 09540540 – 40560 teatrogaribaldi@comune.enna.it