Hi tech La nuova guida alla città etnea ideata da Mario Gazzo che fa parte del circuito Wami, l’insieme di guide turistiche per smartphone e tablet
È stata definita un “info point nel taschino”, gratuita e alla portata di tutti, è la nuova guida della e per la città: presentata questa mattina nella Sala Giunta del Comune, “My Catania” è l’app che mancava per conoscere e far conoscere il territorio etneo in tutti i suoi aspetti.
Ideata da Mario Gazzo e frutto del lavoro di un anno, My Catania fa parte del circuito Wami, l’insieme di guide turistiche per smartphone e tablet, direttamente pensate e create dalle persone che vivono sul territorio. “In base al contesto in cui ci si trova, suggerisce all’utente cosa vedere o fare anche offline rendendola accessibile a portata di click – ha spiegato il founder – è dotata di un vero e proprio sistema di intelligenza artificiale, Amerigo: filtrando le informazioni in base a parametri contestuali quali l’orario, le condizioni meteorologiche e la stagione, questa guida multimediale indica subito la soluzione più adatta”. Il sistema è realizzato grazie a uno screening completo di Catania e provincia in grado di offrire una mappatura completa della città e le sue attrazioni; per ogni attività è infatti possibile leggere la relativa descrizione, visualizzare le immagini e con un semplice tocco accedere al contatto telefonico e/o e-mail; cliccando poi su la voce “Portami a destinazione” è possibile raggiungere facilmente il luogo desiderato seguendo le indicazioni fornite dalla mappa. Tramite l’app sarà possibile riservare il proprio soggiorno in hotel, gestire una prenotazione al ristorante tramite la piattaforma MyTable e consultare gli appuntamenti in programma nella sezione Eventi.
“Dietro My Catania c’è una squadra di persone costantemente al lavoro per un update continuo, presto realizzeremo le versioni in lingua, il tutto per un obiettivo finale: poter offrire un prodotto quanto più completo alla città”.
“Catania – ha detto il sindaco Enzo Bianco – è ormai nelle condizioni di diventare una grande attrazione turistica. Nel 2014 la nostra città è già entrata nella topo twenty delle città italiane con più presenze turistiche. Siamo diciannovesimi ma siamo entrati. Tornano le navi da crociera, lavoriamo affinché ci siano migliori collegamenti internazionali e cresca il senso di ospitalità. Ma abbiamo bisogno di dotazioni moderne per attrarre turismo. E questa prima app per Catania è un grande salto di qualità al pari di tutte quelle città italiane ed europee che sono già attrezzate”
“I turisti sono gli ambasciatori della città nel mondo – ha affermato l’assessore al Turismo, Orazio Licandro – perciò accogliamo con entusiasmo un’iniziativa come My Catania, frutto dell’impegno e della passione di privati, che in questo modo contribuiscono concretamente ad incrementare la conoscenza del territorio e del suo ricco patrimonio”.
Una guida tecnologica, un modo nuovo e interessante per conoscere il capoluogo etneo, interfacciandosi con le potenzialità offerte dall’universo “mobile”: compatibile con i principali sistemi operativi quali Apple e Android,usufruibile anche off-line, in assenza di connessione internet. In una città in continuo fermento come Catania, che quest’anno ha registrato un incremento delle presenze alberghiere, lo strumento del marketing territoriale assume un ruolo chiave, come precisato dal consulente al ramo per il sindaco Livio Gigliuto: “L’efficacia di tale strumento sta nel lavoro sinergico di tutti gli attori coinvolti, ben venga dunque un’applicazione che avvicini la città a chi la vive e a chi viene a visitarla”.
Qualsiasi sistema funziona veramente solo se è sufficientemente attrattivo e in tal senso «My Catania rappresenta un ponte comunicativo tra domanda e offerta – ha continuato Riccardo Galimberti, presidente Confcommercio Catania – è la risposta alle esigenze di rilancio del sistema commerciale, vista anche la grande fetta di utenti che raggiunge e che, oggi, rappresenta il nuovo mercato turistico».
Secondo gli ultimi trend, infatti, la mole di visitatori che predilige i soggiorni in b&b corrisponde allo stesso target di turisti abituati a consultare questo genere di applicazioni, ossia l’utente del futuro. Un mercato, quello delle app, in continua espansione: secondo una ricerca dell’Osservatorio Mobile Internet Content & Apps del Politecnico di Milano, 22milioni di italiani naviga sul web con il proprio smartphone, di questi il 92% cerca informazioni geolocalizzate, l’84% informazioni su prodotti e servizi.