Video Nel nuovo brano la reggae band catanese canta la storia di chi, costretto dal bisogno, lascia la propria terra per approdare altrove, e da lì ripartire per poter avere e dare un futuro
Una storia che ne racchiude tante. Un lieto fine che è quello che dovrebbe attendere chi, costretto dal bisogno, lascia la propria terra per approdare altrove, e da lì ripartire per poter avere e dare un futuro. È un vero e proprio inno alla vita, Never More, il nuovo singolo degli Original Sicilian Style, disponibile su youtube.
Un brano intenso, in cui la band catanese – Salvatore Privitera batteria, Roberto Fiore basso, Maestro Garofalo e Enrico Caruso tastiere, Turi Di Natale chitarre, Enrico Pellegrino e LaRizzo voci, Lorca Assassina campionamenti, Gaetano Di Bartolo cori – riesce, come sempre, a coniugare reggae e sicilianità, accompagnato da un video onirico, dal sapore proustiano, in cui la realtà si mescola con il sogno, e in cui alla fine trionfa l’umanità. Al centro della clip, la storia di Lucy, una storia di migrazione e integrazione, un cortometraggio su note reggae, arricchito dai disegni del writer Anc, che rendono le immagini ancora più suggestive. «Questa è una canzone che non potevo non scrivere – spiega Enrico Pellegrino, voce degli OSS. Non so come siano uscite le parole: è stata una necessità. Il nuovo, ancora più duro, volto delle migrazioni, le centinaia di morti, le speranze tradite e i desideri realizzati – sottolinea – mi hanno spinto a comporre Never more che, a differenza di tante storie, ha un lieto fine. In cui tutto è visto da diverse prospettive”. È così che l’abbandono di un Paese diventa scoperta di nuovi luoghi, nuovi affetti, nuove possibilità. “Il pezzo nasce con l’esigenza di andare oltre il fatto di cronaca – aggiunge Pellegrino – e raccontare delle persone, delle loro vite».