Le fiabe sono importanti anche per gli adulti, perché consentono di stabilire una connessione tra coscienza e inconscio, creando situazioni di paura,
Le fiabe sono importanti anche per gli adulti, perché consentono di stabilire una connessione tra coscienza e inconscio, creando situazioni di paura, inadeguatezza e solitudine che, attraverso il processo di identificazione, favoriscono la risoluzione di conflitti e l’elaborazione di fantasmi interiori. Con lo stesso incanto infantile, in un territorio onirico ma vigile, le fiabe aiutano a credere che dentro di noi possediamo tutte le risorse e gli strumenti per affrontare la vita, soprattutto nelle difficoltà.
Ci crede, almeno per un momento, anche Ulisse (Nino Frassica), il protagonista di “Magic Show”, il cortometraggio diretto dal regista Andrea Traina, che attraverso i codici e le suggestioni della fiaba vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sul drammatico fenomeno della ludopatia e sulle sue conseguenze sociali, sanitarie ed economiche, per contribuire a un cambiamento reale e sostanziale dei dati allarmanti sulla dipendenza legata al gioco d’azzardo.
«Magic Show è un film che scende in profondità senza mai diventare didascalico, capace di tratteggiare un’intera esistenza con la sola forza di uno sguardo coerente e scrupoloso, attraverso cui restituire la complessità del tema con suggestione ed empatia» spiega il regista Andrea Traina. «Un racconto condotto mediante un uso consapevole del linguaggio, che pur ancorandosi ai codici del genere li sovverte in modo inaspettato, investendo lo spettatore con un universo sensoriale che lo colpisca dritto all’anima».
Al fianco dell’attore e showman Nino Frassica, protagonista assoluto del cortometraggio in un ruolo per lui del tutto inedito, fanno parte del cast di “Magic Show” anche gli attori Katia Greco, Angelo Tosto, Gabriella Saitta e Giorgio Musumeci.
Il cortometraggio è promosso e sovvenzionato dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, all’interno di un più ampio programma di interventi di sensibilizzazione volti a contrastare il gioco d’azzardo patologico. La sceneggiatura è firmata dal regista del corto, Andrea Traina, insieme a Ornella Sgroi e Davide Vigore. La produzione è affidata a Onirica S.r.l., con la collaborazione di Studio Riva, e con il patrocinio del Comune di Vittoria.
Le riprese si svolgeranno nella settimana dal 15 al 20 ottobre, nel territorio di Ragusa, principalmente a Vittoria. Una casting call è fissata per il 5 ottobre dalle ore 16 alle ore 19 presso la Sala Mazzone (ex-centrale elettrica) in piazza Henriquez, a Vittoria (Ragusa), per piccoli ruoli e figurazioni: uomini e donne dai 18 ai 65 anni; ballerine dai 25 ai 40 anni di varie nazionalità e di nazionalità italiana; giocolieri, musicisti, artisti di strada, di età varia; uomo di nazionalità bengalese (o affine) dai 18 ai 35 anni per figurazione speciale. I candidati dovranno presentarsi con foto intera e primo piano e con copia della carta di identità. Stesse modalità per i candidati minorenni, che dovranno essere accompagnati da almeno un genitore/tutore. La partecipazione al corto è a titolo gratuito. Per informazioni: mscasting2018@gmail.com