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“Note Nere” di Feudo Ramaddini (Marzamemi) nella guida “Slow Wine 2017” di Slow Food

E' arrivato un nuovo prestigioso riconoscimento, che si somma ai tanti premi e risultati ottenuti negli ultimi mesi, alla cantina Feudo Ramaddini

E’ arrivato un nuovo prestigioso riconoscimento, che si somma ai tanti premi e risultati ottenuti negli ultimi mesi, alla cantina Feudo Ramaddini di Marzamemi. Il vino “Note Nere” Nero d’Avola Sicilia 2014 è stato inserito nella “Slow Wine 2017”, la guida al vino di Slow Food, presentata ufficialmente il 15 ottobre a Montecatini Terme in Toscana. Una grande notizia per l’azienda vinicola siciliana che ha riscosso grande apprezzamento tra gli intenditori di tutto il mondo. La stesura della guida ha come sempre comportato un lungo e meticoloso lavoro di selezione. Quest’anno sono state infatti 1943 le cantine visitate e ben 24mila i vini degustati da oltre 200 esperti in tutta Italia. Inoltre la selezione è stata resa ancor più rigida dalla scelta compiuta dai curatori, Fabio Giavedoni e Giancarlo Gariglio, in fatto di sostenibilità. Ad essere selezionate sono state infatti solamente le aziende che avessero completamente abbandonato diserbanti chimici in vigna, secondo la stessa missione di Slow Wine di abituare a bere in modo ancora più consapevole nel rispetto del territorio. Slow Wine assegna due diversi riconoscimenti: le “Chiocciole”, ovvero le cantine considerate in sintonia con Slow Food per ragioni organolettiche, territoriali e ambientali e i “Vini Slow”, cioè quelli che condensano nel bicchiere l’identità del territorio d’origine, come nel caso del “Note Nere” Nero d’Avola Sicilia 2014 di Feudo Ramaddini. “Naso intenso di marasca e sensazione di citronella, palato ampio e di piacevole beva” la descrizione dei curatori che riassume l’essenza del vino siciliano, dal colore rosso brillante, vivace e luminoso, dal sapore equilibrato e armonico e dall’odore di piccoli frutti e di rovi selvatici, tipici della zona. Insomma, un nuovo traguardo che conferma l’impegno quotidiano della cantina, nel cuore delle terre di Noto, per la tutela del territorio, il rispetto della tradizione e la salvaguardia della propria identità. Grande soddisfazione da parte di Carlo Scollo e Francesco Ristuccia, i produttori di Feudo Ramaddini, per questo nuovo riconoscimento che si aggiunge ai tanti premi di questi ultimi mesi, come il Douja d’Or 2016 per il “Patrono” Nero d’Avola Doc Noto e per “Al Hamen” Passito di Noto Doc (cui era stato assegnato poche settimane prima la medaglia d’oro e il premio Trophy all’International Wine Challange 2016), ed ancora “La selezione del sindaco” per il “Quattro Venti” Chardonnay/Catarrato Igt Terre Siciliane ed altre prestigiose assegnazioni per i vini della cantina

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