Sabato 21 maggio, in occasione della Notte dei Musei, per la quale sono previste in tutta Europa aperture notturne, per vivere l’atmosfera suggestiva
Sabato 21 maggio, in occasione della Notte dei Musei, per la quale sono previste in tutta Europa aperture notturne, per vivere l’atmosfera suggestiva delle visite serali dei musei, Terradamare apre tre siti palermitani di straordinaria bellezza, per rendere omaggio a questa stupenda notte di primavera dalle ore 18 e fino a mezzanotte. Info: 329.8765958 3207672134
Casa Museo Stanze del Genio
Il museo ha sede all’interno di un abitazione privata.
I visitatori possono apprezzarne la pavimentazione in maiolica dipinta e gli affreschi di fine 1700-inizi 1800.Un immenso patrimonio nascosto di maioliche antiche, cui negli anni si sono aggiunti anche altre collezioni.
Le oltre 5.000 maioliche esposte, di provenienza napoletana e siciliana (fine del XVI secolo – inizi del XX secolo) sono distribuite nel piano nobile di Palazzo Torre Piraino, in cui si possono ammirare anche collezioni più ridotte di vecchi giocattoli, scatole di latta d’epoca, cancelleria, bottiglie d’inchiostro, etichette pubblicitarie della metà del XX secolo ed una nuova sezione di ceramica contemporanea.
Il fondatore è Pio Mellina, collezionista da bambino che con l’aiuto di alcuni amici è riuscito a coronare il suo sogno di condividere con appassionati e turisti questo piccolo mondo pieno di bellezza, passione per l’arte e il restauro. Pio nel tempo, grazie anche al supporto di appassionati, ha continuato a collezionare maioliche e oggetti antichi d’arte, come calamai e scatole in metallo. Oggi la collezione è tra le più grandi al mondo.
Ingresso euro 7
Palazzo Asmundo
Dimora principesca che conserva superbi affreschi realizzati da Gioacchino Martorana nel 1764: in essi osserviamo magnifiche allegorie che inneggiano alla giustizia terrena e divina, celebrando, così, il ruolo di presidente di giustizia del committente Giuseppe Asmundo.
Un unico complesso artistico, considerato una delle testimonianze più eloquenti del mondo aristocratico dei secoli passati: con le poliedriche collezioni di ceramiche siciliane, i mattoni di censo, le porcellane napoletane e francesi, i vasi, i ventagli, i ricami, la copiosa documentazione cartografica e numismatica, le carrozze e le portantine, leggiamo i segni eccezionali della cultura, della tradizione e dell’ identità siciliana.
Ingresso 3 euro
Torre di San Nicolò
Attaccata alla chiesa sorge una slanciata costruzione quadrangolare con conci ben squadrati, si tratta della trecentesca torre civica facente parte del sistema difensivo della città. Fatta edificare dalla universitas palermitana per difendere le mura del “Cassaro”, non faceva parte delle strutture della chiesa ma risultava svincolata ed isolata. “Torre d’eccellenza”, forse la più alta di Palermo, perduto il significato di difesa, se ne volle ingentilire e perdere il suo austero aspetto, applicandole al secondo livello delle bifore arricchite da una cornice d’intarsi.
La torre, articolata in quattro livelli, è stata edificata con pietrame a grossi conci, utilizzando massi tufacei squadrati, che le conferiscono una linea rigorosa ed severa.
Ingresso 3 euro