Eventi Dall'11 al 13 agosto ad Alcamo tre giornate di musica con Midulē Dub, Sorge, C+C=Maxigross, Torakiki, The Buns, Pop X e I Cani
Dall’11 al 13 agosto all’Anfiteatro Ex Cave Orto di Ballo di Alcamo, l’ottava edizione del festival “Nuove Impressioni” apre con l’elettronica e il pop-rock psichedelico de Lo Straniero, che ha esordito a maggio con un disco per La Tempesta Dischi/Sony Music. Poi spazio al rock e al cantautorato della band fiorentina La Notte. Si prosegue con le melodie acustiche e soul trascinanti del marocchino Momo Said, per concludere con il rock, l’avanguardia e le canzoni d’autore tra poesia e ironia del napoletano Giovanni Truppi, che in due anni si esibito in più di cento concerti in tutta Italia (tra cui Alcatraz, in apertura ai The Zen Circus e Carroponte, in apertura ai Marta sui Tubi).
Prossimi appuntamenti: il 12 agosto saliranno sul palco di Nuove Impressioni i Midulē Dub, progetto che unisce Carlo Di Pasquale e Domenico Sabella, con l’obiettivo di divulgare la dub music con produzioni originali e creative: i due musicisti svolgono le loro performance in due atti, utilizzando strumenti organici e digitali per creare le dub version. Poi sarà la volta di Sorge, progetto di musica elettronica, nato nel 2014 da Emidio Clementi, cantante dei Massimo Volume e scrittore, e Marco Caldera, produttore, musicista e tecnico del suono; e dei C+C=Maxigross, band nata nel 2009, caratterizzata dal un folk elettronico, peculiarità che li ha portati alla vittoria dell’Arezzo Wave 2012 e a calcare palchi come il Primavera Sound di Barcellona 2014, l’Eurosonic di Groningen e il Reeperbahn e Fusion Festival in Germania. La serata si conclude con Torakiki tra noise, ritmi post-punk e distese sonore dal sapore ambient.
E il 13 agosto, serata conclusiva, sarà la volta de I Cani che tornano sul palco con uno spettacolo rinnovato nella forma e nella scaletta. Tra gli autori più incisivi della sua generazione, Niccolò Contessa si è anche fatto notare per la composizione della colonna sonora originale di “La felicità è un sistema complesso”, l’ultimo film del regista Gianni Zanasi (con Valerio Mastandrea) che gli è valsa una candidatura al David di Donatello 2016 per la migliore canzone originale (Torta di noi) e ha contribuito in veste di supervisore artistico alla creazione di “Mainstream”, il secondo album di Calcutta e vero e proprio caso discografico del 2016.
Prima, però, si esibiranno i The Buns, un duo femminile che sa di profumo, nicotina e rock ruvido, una sorta di garage rock, con tanti live in Francia e UK e alcune opening act per prestigiosi nomi francesi ed internazionali e i Pop X, da Trento, un progetto musicale-performativo-visivo-multimediale. Musica elettronica cantata con una sensibilità pop genuina. Pura essenza pop, canzoni veloci, semplici con una voce robotica carica di hardtune.
Spazio anche all’arte con il Montecristo Project. Come ogni anno la musica e lo studio delle arti visive fondono i loro interessi nel comune viaggio all’interno della creazione contemporanea. Montecristo Project è uno spazio espositivo (quello principale si trova tra le mura di una torre di osservazione spagnola del Seicento, rinnovata per scopi difensivi durante la seconda guerra mondiale) in un’isola deserta al largo delle coste della Sardegna. Questo luogo nasce come evoluzione di Occhio Riflesso, progetto di Enrico Piras ed Alessandro Sau, iniziato nel 2013. Lo spazio è stato appositamente progettato per ospitare le opere di Salvatore Moro (1933-2007 e verrà in seguito utilizzato per l’esposizione delle opere di altri artisti.
L’11 e il 12 agosto l’ingresso è libero, il 13 agosto sarà a pagamento: 13,00 euro in prevendita oppure 15,00 euro al botteghino.