Teatro e opera Lunedì 17 giugno a Catania Iaia Forte in scena diretta da Giuseppe Argirò
Lunedì 17 giugno alle 21, al Chiostro di Ponente del Monastero dei Benedettini per “Porte aperte Unict” va in scena lo spettacolo “Odissea Penelope“, drammaturgia e regia di Giuseppe Argirò, con Iaia Forte. Liberamente ispirata all’Odissea di Omero, la pièce vede in scena Iaia Forte che, con abile trasformismo vocale, veste i panni dei personaggi coinvolgendo gli spettatori nel gioco teatrale delle diverse metamorfosi. Gli eroi omerici, attraverso la riscrittura e la regia di Giuseppe Argirò, diventano grotteschi, brillanti, privati della loro antichità rinascono moderni e profondamente umani, in un’interpretazione che si avvale di un repertorio musicale, particolarmente accattivante e sofisticato, con i brani di Debussy, Chopin, Skrjabin, Tiersen, Nyman, Schumann, Piazzolla.
“Odissea Penelope” racchiude nel titolo la sua necessità d’essere, anticipando il punto di vista tutto al femminile dell’attesa: il travaglio interiore della fedeltà a un’idea. L’adesione consapevole dell’eroina di Itaca alle vicende di viaggio di Ulisse esprime la rivendicazione del dolore, dell’abbandono e della solitudine. Penelope e Ulisse compiono lo stesso viaggio: Penelope viaggia nella sua anima rimanendo ferma, stanziale, apparentemente immobile; libera nella costrizione e prigioniera della sua libertà, rivendica il diritto all’assenza.
“Odissea Penelope” rivendica il diritto della donna ad esistere, a chiamarsi con un nome proprio, affermando un’identità che non può essere decisa a priori da nessun sistema culturale. Nella memoria si consuma la violenza. Rimane il dolore muto e silenzioso che nega qualsiasi forma di rimozione ritrovando, nella parola e nel teatro, l’unica forma di rappresentazione possibile.
Lo spettacolo fa parte del ciclo “Un classico moderno”: dal mito al dramma moderno, passando per i cantori di sentimenti universali le cui pagine sono diventate immortali. La modernità e l’attualità dei testi classici risiede nella narrazione senza tempo delle tematiche universali che riguardano l’umanità, i suoi vizi e le sue virtù. Grandi lezioni di vita che attraversano i secoli e arrivano al pubblico contemporaneo in tutta la loro intensità.