I comuni di Catania, Caltagirone, Militello in Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Scicli e Siracusa hanno lanciato la candidatura de
I comuni di Catania, Caltagirone, Militello in Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Scicli e Siracusa hanno lanciato la candidatura del Val di Noto a Capitale italiana della cultura 2020.
Fra i firmatari illustri a sostegno della candidatura ci sono anche tre calatini: la scrittrice e poetessa Maria Attanasio, il giornalista Gioacchino Bonsignore e lo scrittore Domenico Seminerio. E nel comitato scientifico, oltre a Fabio Granata, che ha redatto il manifesto del Sud – Est, alla prof.ssa Marina Valensise e ad altri esperti e studiosi, c’è anche un altro calatino di primo piano: il prof. Giacomo Pace Gravina, autore della prima parte del dossier.
«Si è imboccata una strada comune – ha detto il sindaco di Caltagirone il sindaco Gino Ioppolo -, l’unica in grado di far crescere da un punto di vista turistico, economico e sociale quest’area della Sicilia. La ritrovata armonia fra i Comuni, senza protagonismi né trionfalismi, è la migliore base su cui costruire un futuro solido per le nostre comunità».
Entro qualche settimana la presentazione dell’iniziativa a Caltagirone.