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Eventi Ad Acamo il 30 maggio si inaugura la seconda mostra ospitata al Collegio dei Gesutiti di Alcamo, all'interno di una giornata di studi

Dal 30 maggio il Collegio dei Gesuiti di Alcamo, sede del nuovo museo di arte contemporanea, inaugurerà la sua seconda mostra. Il progetto espositivo, che nel titolo prende spunto dalla conformazione stessa della galleria principale, proporrà le opere dei quattro artisti italiani Elisa Nicolaci, Francesco De Grandi, Sergio Zavattieri e Luisa Mazza, vincitori del bando pubblicato dall’amministrazione comunale finalizzato alla promozione del territorio attraverso la produzione di opere “site specific” che resteranno a far parte del patrimonio permanente del museo.

Uno dei lavori di Ricucire la terra

Il vernissage, previsto alle ore 18 alla è inserito all’interno di una giornata di studio durante la quale saranno presentati gli elaborati del workshop “Progettazione architettonica”, coordinato da Andrea Sciascia. La giornata, che prenderà il via alle ore 9 proseguirà al centro congressi Marconi con l’inaugurazione della mostra dei progetti degli allievi architetti dell’Università di Palermo, dedicata ad una nuova visione e ad una rinnovata funzione del centro storico di Alcamo, e il convegno “Il museo e la rete”, che indaga sulla necessità della creazione di reti tra musei e sul rapporto tra istituzioni culturali e network coordinato dalla storica dell’arte e museologa Mercedes Autieri. La full immersion artistica che impegnerà la città storica trapanese si concluderà con la performance “Ricucire la terra”, prevista per le 19,30 all’auditorium del Collegio, ideata e coordinata dall’artista Gandolfo Gabriele David, che sperimenta uno stimolante incontro tra la sapienza di un gruppo di ricamatrici alcamesi e l’arte contemporanea.

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