Dal sito internet www.beatopadrepuglisi.it, curato dal giornalista Francesco Deliziosi, amico e allievo di padre Puglisi, arriva la proposta di inseri
Dal sito internet www.beatopadrepuglisi.it, curato dal giornalista Francesco Deliziosi, amico e allievo di padre Puglisi, arriva la proposta di inserire il parroco ucciso dalla mafia, già beatificato dalla Chiesa, tra i patroni della città di Palermo. Se la proposta fosse accettata Beato Puglisi si aggiungerebbe a Santa Rosalia e San Benedetto il Moro. Di seguito l’appello pubblicato da Francesco Deliziosi.
Il Beato Pino Puglisi sia inserito tra i patroni di Palermo. Dopo la beatificazione, da parte della Chiesa sarebbe un ulteriore passo avanti, un gesto simbolico per consegnare alle generazioni future un esempio concreto di santità. E poi pensate un po’: per essere affiliati alle cosche si brucia l’immagine del patrono del luogo. Ce la farebbero i mafiosi a mantenere questo rito sacrilego con in mano una immagine di padre Puglisi sorridente? Con questo auspicio e questa provocazione si conclude questo straordinario e documentato saggio del professore Nicola Filippone, preside dell’istituto Don Bosco di Palermo e autore di numerose ricerche su padre Puglisi. Un contributo in esclusiva per il blog che state leggendo e per il quale lo ringraziamo di cuore. Il nostro blog e gli amici di padre Puglisi fanno proprio l’auspicio: la Chiesa dia un altro segnale e includa il caro 3P tra i patroni di Palermo. Chi vuole dare la sua adesione a questo appello può lasciare un commento qui sul blog o attraverso la pagina facebook “Beato Giuseppe Puglisi”.