HomeEventi

Pene d’amor perdute

Eventi Venerdì 24 luglio al via il Calatafimi Segesta Festival con uno spettacolo gratuito al Teatro Greco

La stagione del Calatafimi Segesta Festival si apre venerdì 24 luglio al Teatro greco (ingresso gratuito) con un testo di William Shakespeare diretto da Federica Tatulli.

Il teatro greco di Segesta

Il teatro greco di Segesta

Dopo aver giurato per amore del sapere e della conoscenza di rinnegare la compagnia delle donne per tre anni, il re di Navarra e i suoi tre compagni si innamorano della Principessa di Aquitania e le sue dame. Ma è l’annunzio della morte del Re, Padre della Principessa, a porre fine ai giochi retorici e amorosi dei protagonisti. Non è il lieto fine che ci si aspetta, anzi il finale risolutivo è proprio negato: tutti i matrimoni sono rimandati di un anno, e se si svolgeranno, ciò avverrà fuori dalla commedia. Per tutti i personaggi è l’ingresso in una notte oscura. Il termine richiama la tradizione mistica, in particolare da Giovanni della Croce, e Dionigi Aeropagita, quest’ultimo apertamente nominato da Shakespeare accanto a Cupido, il tradizionale dio dell’amore. Si tratta di un percorso di penitenza che può culminare nella “notte pacifica, abissale e oscura intelligenza divina”, allorché l’anima, trasformata dall’amore, si unisce alla conoscenza. Proprio questo è il momento cruciale, l’inizio del vero percorso di conoscenza, l’unica possibilità di un mutamento di rotta salvifico per conseguire “la pietra filosofale”, trasformare la materia vile in oro. Solo questo può portare al vero sapere, abbandonare la retorica e la cultura libresca, passare attraverso il crogiuolo dell’amore: è l’unica via possibile, perché solo al termine di questa si è finalmente in unità con la vita.

Con Enrico Maria Amoni, David Capoccetti, William Caruso, Noemi Cusato, Giacomo De Rose, Silvia Ferraro, Emmanuel Galli, Francesco Guglielmi, Andrea Levialdi Ghiron, Matteo Lucchini, Ilaria Marcuccilli, Alessandra Martino, Martina Massaro, Marica Pace, Martina Pantoni, Damiano Perrone, Erika Rotondaro.
Maestro d’armi: Massimiliano Cutrera
Maestro di Canto Angela Bucci
Disegno Luci Luca Barbati Costumi Mariella D’Amico
Scenografie Francesco Persico Sartoria Stefan Ivan e Neli Ciobanu
Aiuto regia Salvatore Costa
Produzione Eutheca-European Union Academy of Theatre and Cinema

Condividi su

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.