Il 34enne regista calatino de “L’attesa”, il film con Juliette Binoche che ha ricevuto sette minuti di applausi alla prima proiezione alla settantadue
Il 34enne regista calatino de “L’attesa”, il film con Juliette Binoche che ha ricevuto sette minuti di applausi alla prima proiezione alla settantaduesima Mostra del Cinema di Venezia, dove si è aggiudicato il Leoncino d’oro, ha scelto di assistere nella “sua” Caltagirone al debutto nazionale della sua opera prima. Di ritorno dal Canada (il film è stato selezionato anche per il “Toronto Film Festival”), Messina interverrà, venerdì 18 settembre (alle 20,30 al cine-teatro Sant’Anna, alle 21 al cine-teatro Politeama) alla proiezione del suo film che valorizza il centro storico di Caltagirone e che è un atto d’amore per la sua città natale. «Il film – ha detto il regista calatino – è scritto per essere girato in Sicilia, una Sicilia composta da diversi luoghi, di cui Caltagirone è il fulcro».
Per l’occasione, venerdì 18, alle 18,30, al municipio, il commissario straordinario del Comune, Mario La Rocca, consegnerà un riconoscimento a Messina «per i significativi risultati raggiunti e per il contributo che, con il film, il regista dà alla conoscenza promozione e valorizzazione del patrimonio artistico, monumentale e di tradizioni della città di Sturzo». Per gli angoli di Caltagirone, Messina ha usato i suoi ricordi (i “carruggi” e la monumentale Scala di Santa Maria del Monte): «Il film l’ho pensato lì – ha dichiarato – Quando i personaggi vanno in paese, s’infilano nella infinita rete di stradine (dette “carruggi” come a Genova), in questo caso immerse nella nebbia, e iniziano a perdersi».