Al via la seconda edizione del Premio Cendic – Segesta, dedicato alla drammaturgia italiana contemporanea, promosso dal Centro Nazionale di Drammaturg
Al via la seconda edizione del Premio Cendic – Segesta, dedicato alla drammaturgia italiana contemporanea, promosso dal Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea – Cendic, in collaborazione con il Comune di Calatafimi Segesta, il Calatafimi-Segesta Festival “Le Dionisiache 2015”, il Centro Teatrale Meridionale di Locri e con la partecipazione del Teatro di Roma e delle Biblioteche di Roma.
Nato con lo scopo di favorire la promozione e diffusione della scrittura teatrale e della lingua italiana, ideato da drammaturghi per i drammaturghi, il Premio Cendic Segesta vuole assicurare ai partecipanti ciò che ogni autore auspica di trovare quando partecipa ad un concorso: un giudizio qualificato (assicurato dalla giuria dei drammaturghi Cendic e da una giuria tecnica composta da Veronica Cruciani, Carmelo Grassi, Marcantonio Lucidi, Manuela Mandracchia e Orazio Torrisi); premi concreti, quali allestimento e repliche; attenzione e diffusione continuativa delle opere finaliste; un meccanismo di selezione trasparente e la conoscenza delle valutazioni. Non prevede tasse di partecipazione e nemmeno spese di spedizioni postali, poiché vi si partecipa solo per via telematica. Le opere in concorso dovranno essere inviate entro il 13 luglio 2016.
Il Premio è aperto a tutti gli autori, iscritti o non iscritti al Cendic, ad altre associazioni di autori o alla Siae. L’Edizione 2016 ha come tema il Mito. Delle opere presentate, di cui sarà garantito l’anonimato dal notaio Maria Borsellino D’Angelo, che ne curerà la ricezione secondo le modalità indicate nel bando, ne saranno selezionate cinque che concorreranno all’assegnazione del premio finale.
Il Premio Cendic-Segesta consiste nell’allestimento e nella rappresentazione dell’opera vincitrice nel 2017 a Segesta, Locri e Roma, a cura del Centro Teatrale Meridionale di Locri e nella Rassegna dei testi finalisti, che avrà luogo da gennaio a maggio 2017, ospitata dal Teatro di Roma e dalle Biblioteche di Roma.