Eventi Dal 5 al 7 settembre le ex carceri di Lipari da colonia penale a contenitore di segni e sogni mediterranei
Da colonia penale e luogo di confino per dissidenti politici a straordinario contenitore d’arte – quella di ieri e quella di oggi – in mezzo al mare, nel cuore del Mediterraneo. Succede al Castello di Lipari dove s’inaugura venerdì 5 settembre il festival “Segni e sogni del Mediterraneo” (5/6/7 settembre 2014), primo step di “Mare Eolie”, progetto biennale intorno all’arte contemporanea ospitato nell’area fortificata del Castello, già sede del prestigioso Museo Archeologico Bernabò Brea.
Nel corso del festival, infatti, sarà inaugurato domenica 7 settembre, negli spazi delle ex Carceri del Castello, il primo nucleo della collezione permanente di arte contemporanea prevista dal progetto. In mostra opere e allestimenti – alcuni site specific, concepiti cioè proprio ispirandosi al genius loci delle ex Carceri – realizzati da Matteo Basilé, Tahar Ben Jelloun, Ettore de Conciliis con Alex Caminiti, Teresa Emanuele, Ernesto Lamagna, Igor Mitoraj, Piero Pizzi Cannella, Fabrizio Plessi e Maurizio Savini. L’esposizione nelle Ex Carceri sarà anche un’anteprima della grande mostra “Mare Motus. Eolie 1950/2015” – a cura di Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi – in programma a Lipari nella primavera del prossimo anno.
L’inaugurazione di domenica sarà preceduta da due giorni di dibattiti dedicati al mondo dell’arte contemporanea e ai suoi protagonisti. Nello scenario del Teatro del Castello, moderati dallo scrittore Tahar Ben Jelloun, dal 5 al 7 settembre si confronteranno critici d’arte, giornalisti di settore, esperti di case d’asta internazionali e gli stessi artistiche all’iniziativa hanno destinato le proprie opere.
“Mare Eolie” nasce dal progetto “Centro per l’Arte Contemporanea nel Parco Archeologico delle Isole Eolie e Rassegna Internazionale Eolie” dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. E’ stato curato dall’architetto Michele Benfari e dall’archeologa Maria Chiara Martinelli e finanziato dall’Unione Europea con una misura dei Fondi PO-FESR 2007-2013 specificatamente dedicati alla conoscenza dell’arte contemporanea. Il progetto è gestito da un’associazione temporanea di imprese (ATI) che si è aggiudicata la gara: la capofila Syremont responsabile degli interventi architettonici e impiantistici, il Cigno, che progetta e coordina le mostre e gli eventi, e Arte’m, responsabile dell’identità, della comunicazione e dell’editoria.
LIPARI, Festival Segni e Sogni del Mediterraneo
Programma dal 5 al 7 settembre 2014
VENERDÌ 5 SETTEMBRE, ORE 19.00
A SUD DEL MERCATO DELL’ARTE
conduce
Tahar Ben Jelloun
intervengono
Mariolina Bassetti (Christie’s Italia)
Roberta Cremoncini (Estorick Collection Londra)
Marco Di Capua (Panorama)
SABATO 6 SETTEMBRE, ORE 19.00
DAL CONFINO POLITICO AI SOGNI DEGLI ARTISTI: EX CARCERE DEL CASTELLO
conducono
Tahar Ben Jelloun e Lea Mattarella
incontro con alcuni dei protagonisti degli interventi nelle celle dell’ex carcere
opere di Matteo Basilé, Tahar Ben Jelloun, Teresa Emanuele, Igor Mitoraj, Piero Pizzi Cannella, Fabrizio Plessi, Maurizio Savini
DOMENICA 7 SETTEMBRE, ORE 19.00
ARCHEOLOGIA E ARTE, DAL ‘PITTORE DI LIPARI’ ALL’ARTE CONTEMPORANEA
intervento di
Vittorio Sgarbi
a seguire inaugurazione
EX CARCERE: ESPOSIZIONE PERMANENTE DEDICATA ALL’ARTE CONTEMPORANEA
e anteprima della mostra
eolie 1950/2015. MARE MOTUS
a cura di Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi