Video Il polistrumentista italo-inglese Sergio Beercock pubblica oggi su youtube il videoclip del primo brano estratto dal suo disco d'esordio, girato a Enna
Esce oggi su YouTube, il videoclip di “Battle for attention”, primo estratto da “Wollow”, debutto discografico del cantautore italo-inglese Sergio Beercock, in uscita il 13 gennaio 2017 per 800A Records (distribuzione Audioglobe). «L’idea del videoclip di “Battle For Attention” è nata per gioco nel 2012 – racconta Beercock – quando il regista Fabio Leone ha digitalizzato, dopo averle raccolte da varie parti del mondo, una grande quantità di pellicole super-8 che persone sconosciute davano via: pellicole contenenti riprese di eventi familiari, giochi di bambini, piccole rappresentazioni teatrali amatoriali, persino i primi piani dei ragazzi di un orfanotrofio argentino».
In occasione della realizzazione di “Battle For Attention” un montaggio di quelle immagini in super-8 è stato proiettato su Sergio Beercock, in modo da proiettarlo a sua volta dentro di esse, creando un gioco di riflessi, immergendolo e confondendolo nel vortice di quei ricordi. Trattandosi, in realtà, di ricordi altrui, il gioco di proiezioni assume di “riflesso” il valore di un gioco di metafore. Il videoclip, montato da Antonella Barbera, è stato girato da Fabio Leone nelle grotte di Janniscuru, a Enna: insediamenti antichissimi che fino a cinquant’anni fa erano ancora abitati. La scenografia delle grotte è intatta: la porta, il tavolo, erano già lì da parecchi decenni, nella stessa identica posizione nella quale sono ripresi nel videoclip.
“Battle For Attention” si iscrive nella storia di viaggi che Beercock racconta in “Wollow” tra i luoghi, i suoni e i colori che più lo hanno influenzato: i borghi dello Yorkshire in cui è nato, i casolari rurali della Sicilia in cui è cresciuto, il riverbero delle Ande sudamericane che ha scoperto da adolescente, e i sobborghi urbani delle grandi città e le loro innumerevoli storie invisibili. Sergio Beercock è un artista poliedrico che, nonostante la giovane età, si muove con disinvoltura tra musica e teatro. “Wollow” è nato al culmine di un periodo intenso che lo ha visto impegnato prima in tour teatrali con spettacoli molto apprezzati da pubblico e critica, e poi in una full immersion artistica, durante un periodo di residenza artistica all’interno del nuovo spazio “Indigo Music”, che lo ha portato a concepire questo primo album.