In occasione della nona edizione e a cinquant’anni dai moti di Stonewall, il Sicilia Queer filmfest decide di conferire a Mykki Blanco, musicista amer
In occasione della nona edizione e a cinquant’anni dai moti di Stonewall, il Sicilia Queer filmfest decide di conferire a Mykki Blanco, musicista americano che fa della sua produzione artistica l’occasione per una riflessione politica ampia e incarna la potenza eversiva di ciò che Stonewall ha rappresentato dal punto di vista ideale e storico, il Premio Nino Gennaro.
Il riconoscimento, intitolato a un esempio di intellettuale siciliano eclettico e non allineato distintosi per la sua attività e il suo impegno nella diffusione internazionale della cultura queer, sarà assegnato martedì 4 giugno, presso la Sala Wenders del Goethe-Institut Palermo (Cantieri Culturali alla Zisa). La premiazione sarà inoltre motivo per una riflessione pubblica sui rapporti tra musica e attivismo politico a partire dall’opera di Mykki Blanco, e vedrà la partecipazione dell’artista Ernesto Tomasini e di alcuni attivisti del movimento LGBTQI+ palermitano.
Mykki Blanco
Nato in California nel 1986, rapper, artista performativo, poeta e militante del movimento LGBTQI+, Mykki Blanco è potente espressione di quella nuova corrente queer che ha pervaso la produzione musicale internazionale negli ultimi anni. Utilizzando il suo corpo, la sua identità di genere e la sua stessa esistenza come mezzo espressivo, Mykki Blanco riesce a esprimere un desiderio di dissidenza sessuale e dei corpi, e la sua musica si schiera in diretta opposizione a un ordine sessuale concepito come sistema di contenzione delle alterità