L’associazione “Sicily Jazz Music”, che da otto anni organizza il “Vittoria Jazz Festival”, ha rinnovato le cariche sociali del proprio direttivo. Il
L’associazione “Sicily Jazz Music”, che da otto anni organizza il “Vittoria Jazz Festival”, ha rinnovato le cariche sociali del proprio direttivo. Il nuovo presidente dell’associazione è Luciano D’Amico, già assessore comunale alla Cultura e uno dei promotori e organizzatori della prima ora del “Vittoria Jazz Festival”. D’Amico succede ad Emanuele Garrasi, che in questi anni ha retto la “Sicily Jazz Music”, contribuendo alla crescita della manifestazione.
L’avvicendamento societario avviene nel segno della continuità, come è stato sottolineato dai soci fondatori Angelo e Francesco Cafiso (direttore artistico del festival) e Maurizio Attinelli, nell’ambito di un ‘turnover’ fisiologico che cambierà poco o nulla nell’organizzazione del “Vittoria Jazz Festival”. Il direttivo dell’associazione durante l’assemblea di rinnovo della cariche sociali, ha dato atto dello straordinario impegno profuso da Emanuele Garrasi in questi otto anni ed ha assicurato al nuovo presidente la massima disponibilità e collaborazione per rendere il “Vittoria Jazz Festival” sempre più patrimonio culturale dell’intera città. Si tratta di un passaggio di consegne non traumatico, perché il neo presidente ha lavorato alla realizzazione della manifestazione sin dalla nascita. Al nuovo presidente il compito di proseguire l’opera per assicurare al “Vittoria Jazz Festival” continuità e nuovi traguardi.
«Non sarà facile sostituire Emanuele Garrasi – ha detto il neo presidente Luciano D’Amico – perché in questi anni ha dato prova delle sue eccellenti qualità organizzative e umane. Il compito sarà arduo ma ci proverò con tutte le mie forze, assicurando impegno e disponibilità. Siamo un gruppo affiatato. E stiamo già lavorando alla prossima edizione del “Vittoria Jazz Festival”, una manifestazione ormai adulta che, grazie alla direzione artistica di Francesco Cafiso, ha permesso di avere a Vittoria musicisti di caratura internazionale».