Eventi Domenica 5 febbraio a Zafferana Etnea il film documentario di Lorenzo Daniele
Domenica 5 marzo alle ore 18 nella Sala Consiliare del Municipio di Zafferana Etnea si terrà la proiezione del film documentario “Tà gynaikeía – Cose di donne” di Lorenzo Daniele, prodotto da Fine Art Produzioni srl. Si tratta di una produzione girata dal quarantenne regista augustano, Lorenzo Daniele che, oltre a voler celebrare madri e figlie siciliane, vuole rinnovare il genere documentaristico-archeologico.
Protagoniste sono sette donne di Sicilia, ciascuna rappresentativa di una diversa stagione della vita: l’80enne fotografa palermitana, Letizia Battaglia che rappresenta la Sicilia che si ribella alla mafia e agli uomini; la 70enne scrittrice vissuta nell’agrigentino, Simonetta Agnello Hornby che racconta la “sua” Sicilia attraverso i suoi libri; la 45enne attrice catanese Donatella Finocchiaro che rappresenta l’immagine più affascinante della Sicilia; la 25enne archeologa gelese, Angela Marzia Catania che cerca di riscattare la Sicilia attraverso lo studio della sua terra; la 33enne vitivinicoltrice vittoriese, Arianna Occhipinti, immagine dell’imprenditoria femminile; l’82enne Concetta Venezia (scomparsa nel 2015, poco dopo la sua testimonianza) e l’84enne Angela Guagliardo, entrambe di Troina (EN) che incarnano la Sicilia che cerca di uscire dalla miseria. Il documentario si apre e si chiude con le immagini dall’alto di Troina.
“Ta gynaikeìa”, vincitore del Premio all’Archeoblogger XXVI di Rovereto in occasione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico, è un film che parla della Sicilia da un punto di vista tutto femminile. Ciò che lega le sei protagoniste è, infatti, l’essere donne e l’essere siciliane. I loro racconti sono frammenti di una storia dalla matrice comune che porta in se i tratti della Sicilia, terra fimmina per eccellenza. Lo testimonia la grande varietà di miti, culti e leggende legati alle donne che nel tempo si sono avvicendati e in parte sovrapposti, divenendo elemento di coesione per tutte quelle popolazioni che hanno occupato il suolo di quest’isola. Il film documentario è un alternarsi di interviste delle protagoniste ad un racconto che esplora alcuni temi legati alla vita delle donne nella Sicilia antica, dalla preistoria all’età greca con l’obiettivo di ottenere una narrazione corale in cui le voci del passato si mischiano a quelle del presente, mettendo in evidenza gli aspetti comuni di ogni epoca ma anche le profonde diversità. Ciò che lega le protagoniste tra loro è il fatto di essere donne, di essere siciliane. Sono narrate storie soggettive, uniche e irripetibili: storie personali, diverse l’una dall’altra, rivolte ora al passato ora al futuro. Frammenti che, insieme, costruiscono un unico racconto che porta con se un’eredità comune: quella dell’essere femmine in Sicilia. Un luogo che, nel suo concedersi e negarsi, nella sua capacità di nutrire e allevare, nel suo essere amabile e odiosa al tempo stesso, mostra una natura tutta femminile.