Sono cinque i siciliani tra i finalisti delle Targhe Tenco 2017, il maggior riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzo
Sono cinque i siciliani tra i finalisti delle Targhe Tenco 2017, il maggior riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno trascorso. Si tratta dei catanesi Cesare Basile (già vincitore per il miglior disco in dialetto con “Cesare Basile” del 2013 e “Tu prenditi l’amore che vuoi” del 2015) con U fujutu su nesci chi fa? e Gabriella Lucia Grasso con Vussia cuscenza, e i nisseni Pupi di Surfaro con Nemo profeta per la cataegoria Album in dialetto. I palermitani Dimartino e Fabrizio Cammarata con il disco Un mondo raro, omaggio alla messicana Chavela Vargas, sono tra i cinque finalisti della sezione Interprete di canzoni. Artisti e progetti discografici trasversali nei generi sono votati per le Targhe Tenco dalla più ampia giuria in Italia composta da giornalisti musicali. Le sezioni, come sempre, sono cinque: 4 riservate ai cantautori (canzone, disco in assoluto, disco in dialetto, opera prima) e 1 riservata a interpreti di canzoni non proprie. A giorni, dopo una seconda votazione, verrà proclamato il vincitore di ogni sezione. Non esistono candidature in quanto i giurati votano liberamente secondo quanto ascoltato nel corso dell’anno. Tutte le informazioni sulle Targhe Tenco si possono trovare all’indirizzo: www.clubtenco.it. Le Targhe verranno consegnate durante l’edizione della Rassegna della Canzone d’autore (Premio Tenco 2017), in programma al Teatro Ariston di Sanremo dal 19 al 21 ottobre.