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Teresa e le altre

Eventi Alla libreria Cavallotto di Catania il 20 febbraio sarà presentato il racconto di 10 donne campane sul dramma della gestione criminale dei rifiuti. Tra loro la catanese d'adozione Nunzia Lombardi

«Mi è stato chiesto di scrivere la mia storia, per un libro, dove si raccolgono le storie di altre 9 donne in lotta, come me, per difendere la nostra terra, la Campania, dalla devastazione dei rifiuti. Il libro è “Teresa e le altre – Storie di donne nella terra dei fuochi” (Jaca Book editore), uscito a ottobre. Il primo dubbio nel cominciare a scrivere queste pagine è stato: perché dovrei farlo? Ho cominciato a scrivere, e man mano che scavavo nel mio passato capivo a cosa potesse servire un libro simile.

Marco Armiero, Teresa e le altre

La questione rifiuti campana è una questione complessa, proprio per questo solo i più attenti conoscono i dettagli, le vicende, le battaglie, gli scontri, le “resistenze”, le tecniche messe in campo per opporsi a tale devastazione, descritta dai giornali e dalla tv, come opposizioni miopi, sindrome Nimby (non nel mio giardino) o addirittura mafiose, strumentalizzate da chi aveva interesse a perpetrare un sistema di gestione dei rifiuti illegale.

Ma la storia, la scrivono i vincitori, si sa, e noi agguerriti cittadini campani, più o meno organizzati contro la gestione emergenziale dei rifiuti, siamo gli “sconfitti”, ma questo non vuol dire che avevamo torto, anzi, gli atti della magistratura e le continue inchieste aperte ci danno ragione!

Basta solo un esempio: il motivo per cui l’emergenza rifiuti è stata creata nel lontano 1994 era di tenere la camorra lontana dalla gestione delle discariche. A distanza di 10 anni negli atti della Direzione nazionale antimafia si continuava a leggere: “resta totale in Campania, il controllo da parte della Camorra del ciclo dei rifiuti attraverso la gestione di discariche…”.

A questo sistema emergenziale nella gestione dei rifiuti solidi urbani si somma l’emergenza bonifica del territorio che riguarda un altro tipo di rifiuti: quelli speciali e tossici provenienti dalle industrie (molte del Nord Italia) che risparmiano il 90% dei costi, smaltendo illegalmente i rifiuti in Campania. Due emergenza al prezzo di una!

In realtà a pagare siamo stati noi, abitanti delle aree interessate da tali sversamenti, sia legali (le discariche del commissariato) che illegali (quelle della camorra): entrambi gli sversamenti hanno reso la mia terra fertile, inquinata.

Allora a cosa è servito opporsi? Negli ultimi tre anni mi sono trasferita a Catania, ho lasciato il Vesuvio, per trovare ispirazione sotto un altro vulcano. La Campania e la Sicilia: la prima rappresenta la mia terra di nascita; la seconda, la mia terra di adozione o di emigrazione, due terre che adoro allo stesso modo, e che vorrei difendere con la stessa passione.

E’ però, rivolgendomi alla Sicilia che le mie paure si palesano: se qui stesse accadendo, con forme diverse, quello che in Campania già è successo? Mi sento pervasa dalla stessa paura, dalla stessa rabbia. Il Muos, il ponte sullo Stretto, la costruzione degli inceneritori, l’apertura di nuove e vecchi discariche, e poi le trivelle in terra e nel Canale di Sicilia.

Osservo la Sicilia e penso alla Campania, ecco il senso di questo libro.

Mi piacerebbe che le nostre storie, la nostra preparazione, la nostra sofferenza, le nostre sconfitte, e mi riferisco a quelle raccolte nel libro, diventassero un patrimonio collettivo per riuscire ad “armare” nuovi popoli contro le ingiustizie ambientali, contro il falso progresso che puzza di speculazione, contro le nuove emergenze che espropriano le popolazioni locali del diritto di decidere per sé.

Mi rivolgo principalmente alle donne, “non figlie, non madri, non mogli – come scrive Erri De Luca nella prefazione -, innanzitutto donne contro la riduzione dei loro paraggi a pattumiere infette”.

Allora donne, che avete ancora la forza e la voglia di ribellarvi, “armatevi”, come noi, di pazienza, di studio, di penne, di coraggio, è tempo di agire, non possono sottrarci la nostra “fertilità”!». (Nunzia Lombardi)

Nunzia Lombardi

Nunzia Lombardi

Teresa e le altre – storie di donne nella terra dei fuochi

a cura di Marco Armiero

casa editrice Jaca Book

alla presentazione sarà presente Nunzia Lombardi, una delle autrici

con Salvo Cacciola, presidente della Rete Fattorie sociali Sicilia

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