Si intitola “L’uomo è un mendicante che crede di essere un re” (Aliberti compagnia editoriale) il terzo libro del’ex governatore della Regione Sicilia
Si intitola “L’uomo è un mendicante che crede di essere un re” (Aliberti compagnia editoriale) il terzo libro del’ex governatore della Regione Siciliana e senatore della Repubblica Totò Cuffaro, che lunedì 2 maggio alle h. 18:30 sarà presentato a Palazzo delle Stelline di Milano, nell’ambito di “I lunedì delle Stelline”
E’ il figlio Raffaele che ha scritto la toccante prefazione del nuovo lavoro editoriale di Cuffaro, che completa la trilogia del “santuario delle sbarre”, come definisce il carcere l’ex politico che ora si dedica solo all’altro e alla sua famiglia, che non ha mai smesso di sostenerlo e aspettarlo. La postfazione è della radicale Rita Bernardini, con un titolo-paradosso sulla precarietà/grandezza dell’uomo, scritto come i precedenti per sopravvivere alla dura prova e accendere una luce sul mondo delle carceri.
Totò Cuffaro, ha scritto nei cinque anni di detenzione per “favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e rivelazione di segreto istruttorio”, “Il candore delle cornacchie” (2012) e “Le carezze della nenia” (2014).
“L’uomo è un mendicante che crede di essere un re” è un libro ricco di fede e sostenuto dalla Passione e dalla speranza, dove non mancano le citazioni e riflessioni, che, aiutano a comprendere il dramma dell’uomo “amato, odiato e bistrattato” e il suo ritorno alla “luce” avvenuto il giorno di Santa Lucia, 13 dicembre 2015, che riconsegna una persona non solo colta, ma generosa e semplice, lontana dal “vasa vasa e vassoio di cannoli”.
Durante l’evento, moderato dalla giornalista Giuliana Avila Di Stefano, interverranno Maurizio Lupi, capogruppo parlamentare Area Popolare, Sergio Scalpelli, direttore Relazioni esterne di Fastweb, lo spazio dello stesso autore e le domande del pubblico.