Eventi Domenica 10 aprile a Catania, per Znort, con Mirko Signorile e Marco Messina (99 Posse)
Dopo il successo dei primi quattro concerti la rassegna Znort prosegue al Centro Zo di Catania domenica 10 aprile con Ursula Rucker insieme a Mirko Signorile e Marco Messina dei 99 Posse. Ursula Rucker parla senza mezzi termini, esprimendo vari personali punti di vista e verità con una precisione che taglia l’acciaio. Ursula Rucker è poesia pura, sensualità e critica sociale pungente, fondendo in maniera originale hip hop, funk e ritmi rarefatti.
Prendendo a calci i luoghi comuni su qualsiasi argomento dalla condizione femminile alla schiavitù, all’amore, al sessismo, politica e altro, Ursula Rucker ridefinisce lo stile musicale della black poetry con la sua tipica urgenza socio-politica e la sua dolcezza nel “cantare parlando”.
Le sue storie ritmiche di lotta e sofferenza hanno un carattere confidenziale, non sono mai prediche. Ursula Rucker ha scioccato le platee internazionali da Tokyo a Città del Capo accanto a gente come Gill Scott-Heron, Mos Def, Macy Gray e la grande Nina Simone. Il suo album di debutto è “Supa Sista” su K7 label nel 2001. Segue “Silver and Lead” nel 2003 con l’apporto di vari produttori. Il terzo album è “Ma’at Mama“, sempre su K7 nel 2006. A fine 2008 è il momento di “Ruckus Soundsysdom“, realizzato con un team di geniali produttori fra cui King Britt e Rich Medina. Nel 2011 è uscito l’album “She Said“. Nel 2016 ha collaborato con il pianista pugliese Mirko Signorile e Marco Messina dei 99 POSSE per il brano “Breathing”, che anticipa il loro disco elettro-jazz “Banaba“, in prossima uscita nella primavera 2016 per Auand Records.
Il disco “Banaba” e Messina/Signorile:
Sintetizzato nel nome MESSINA SIGNORILE, Marco Messina e Mirko Signorile hanno formato un binomio di pura energia sonora, espresso nel disco Banaba. L’uscita ufficiale del disco, prodotto da Auand Records con il supporto di Puglia Sounds, è stata a marzo 2016. Già dalla fine di dicembre 2015 si è svelata (con un videoclip “aereo” di Tiziano Russo) la primissima traccia “Breathing”, che accoglie la voce magnetica della straordinaria Ursula Rucker, delicata sulle note del piano di Mirko Signorile e sulle scie elettroniche del synth di Marco Messina. La poesia della Rucker canta il respiro che si ripete fragile, semplice e fondamentale essenza della vita, sacro come un rito moderno.