Sono aperti i bandi di concorso per partecipare alla selezione 2016 della quarta edizione del Vittoria Peace Film Fest che si svolgerà alla Multisala
Sono aperti i bandi di concorso per partecipare alla selezione 2016 della quarta edizione del Vittoria Peace Film Fest che si svolgerà alla Multisala Golden di Vittoria, dal 12 al 15 dicembre . La direzione artistica è firmata da Giuseppe e Luca Gambina. L’organizzazione è curata dal Cineclub d’Essai di Vittoria. Alle selezioni relative ai “Lungometraggi e Documentari” e ai “Cortometraggi” possono partecipare tutte le opere italiane e straniere realizzate a partire dal gennaio 2014: edite e inedite. I film possono essere girati in qualsiasi lingua, dialetti compresi, purché siano sottotitolati in italiano. Ciascun autore (o chi detiene i diritti del film) può iscrivere una sola opera. La partecipazione è a titolo gratuito.
Per la seconda sezione, quella riservata ai “Cortometraggi”, la durata massima prevista è di 20 minuti. La selezione dei “Cortometraggi” è curata dalla Filmoteca Laboratorio 451 diretta da Andrea Di Falco.
Sono accettati esclusivamente i film inviati attraverso i link, via e-mail all’indirizzo di posta elettronica: laboratorio451@gmail.com.
La partecipazione ai concorsi avviene mediante la compilazione della scheda d’iscrizione disponibile sul sito web www.cinemagolden.it, da inviare unitamente al film via e-mail entro il 20 novembre 2016.
Nominata dalla direzione artistica del Vittoria Peace Film Fest e formata da professionisti del cinema (registi, attori, sceneggiatori, produttori, direttori della fotografia, scenografi, storici, critici, giornalisti), la giuria assegnerà sei premi: Premio “Miglior Lungometraggio”, Premio “Speciale della Giuria sezione Lungometraggi”, Premio “Miglior Documentario”, Premio “Speciale della Giuria sezione Documentari”, “Miglior Cortometraggio”, Premio “Speciale della Giuria sezione Cortometraggi”.
«L’idea del festival – affermano i due direttori artistici – nasce dall’esigenza di veicolare i percorsi di pace attraverso le immagini. Il festival intende coniugare la pace nelle molteplici articolazioni: da quella individuale e psicologica a quella tra i popoli, i gruppi, le famiglie, le persone. Siamo convinti che la pace debba essere costruita attraverso la giustizia sociale, l’interculturalità, la non violenza, lo sviluppo eco-sostenibile, il dialogo, l’inclusione, l’accoglienza, l’alfabetizzazione, il rispetto delle diversità».
Il Vittoria Peace Film Fest mostra «la pace ostacolata e negata. Dalle ingiustizie, dallo sfruttamento, dalla globalizzazione, dall’indifferenza, da una economia senza regole ed etica, da un uso distorto dell’ambiente e delle sue risorse, dall’inquinamento, dalle guerre, dalle violazioni dei diritti umani. Per fortuna, la pace viene difesa dagli studenti, dagli educatori, da taluni politici, da alcuni organismi internazionali e dall’organizzazioni non governative».
Il festival, «grazie allo sguardo vigile di una serie di cineasti internazionali rappresenta la pace nei suoi processi, nel suo cammino, ieri, oggi, domani, in Sicilia, in Italia, in Europa e nel mondo».