Eventi Venerdì 26 agosto a Gravina di Catania Peppe Voltarelli apre "Insulae- la musica in mezzo al mare"
Sono passati oltre 50 anni da quando De Andrè cantava “Non è la rosa, non è il tulipano, che ti fan veglia dall’ombra dei fossi, ma sono mille papaveri rossi”. Oggi quella sua strofa diventa il titolo dell’ottava edizione di “Insulae – la musica in mezzo al mare”, la rassegna musicale ideata e diretta dal noto cantautore siciliano Carlo Muratori che si svolgerà il 26 e 27 agosto all’Anfiteatro Turi Ferro di Gravina di Catania. Isole non geografiche, questa volta, e nemmeno fisiche né culturali, ma sono isole umane quelle che saranno celebrate in questa edizione, le “isole” cantate e raccontate nelle canzoni dell’indimenticabile cantautore italiano a cui il festival musicale ai piedi dell’Etna renderà omaggio. “Non è la rosa, non è il tulipano”, la cui locandina sceglie come immagine proprio un papavero rosso, sarà il leitmotiv della due giorni.
Ad aprire il doppio appuntamento il 26 agosto alle ore 21.30 sarà Peppe Voltarelli, famoso bluesman calabrese, cantante e autore di canzoni con incursioni nel teatro e nel cinema. “Voltarelli canta Profazio” è il nuovo libro e cd, prodotto e arrangiato dallo stesso Muratori e pubblicato da Squilibri Editore, che l’artista presenterà al pubblico della rassegna. Un lavoro uscito a maggio di quest’anno e che segna quasi un simbolico passaggio di consegne tra Voltarelli, uno dei maggiori interpreti della canzone d’autore italiana, e Otello Prefazio, l’antesignano del folk revival nel nostro Paese. Si tratta di un tributo in cui l’artista calabrese ricrea l’atmosfera dei cantastorie, secondo modalità più moderne. Vincitore del premio Tenco nel 2010, Voltarelli, fondò nel 1990 fondato il gruppo “Il Parto Delle Nuvole Pesanti”, che poi lasciò nel 2005 per dedicarsi alla carriera da solista. Ha pubblicato i suoi lavori in Europa, Usa , Canada e Argentina e si è esibito sui palchi di tutto il mondo. Tantissime le collaborazioni importanti in campo musicale, ma anche artistico, teatrale, letterario e cinematografico. La serata di venerdì 26 agosto continuerà con il concerto dei Malanova, gruppo messinese nato con l’intento di salvaguardare il dialetto e la musica popolare dei luoghi di origine dei musicisti, coniugando la musica all’impegno sociale e culturale.