Eventi Il 28 ottobre parte la XXII stagione del Ma di Catania, con il live dei Bamboo, musica con strumenti derivati da oggetti della quotidianità, e i dj set di Fun or Nothing
Che squillino le trombe! L’attesa è finita e finalmente, venerdì 28 ottobre… “we play the music!”. Dicono che chi ben comincia è a metà dell’opera. E il Ma Musica Arte, il club di via Vela a Catania, come ogni anno d’altronde – e per ben dodici stagioni, in un certo senso ha già cominciato. Nei pensieri, nelle azioni, nel nuovo look, per regalare ancora una volta un’annata unica ed esaltante, una stagione ricca di novità entusiasmanti, concerti in teatro, djset in sala disco (vantando la collaborazione con le migliori performer d’Italia), live di prestigio ed eventi di ogni genere. Il Ma cambia. Come sempre. Cambia come la moda, adeguandosi ai tempi e alle tendenze, innovando con tecnologie d’avanguardia e ammodernando gli spazi interni ed esterni, ma mantenendo inalterata la caratteristica più importante che ha fatto la differenza nel tempo: l’identità che ha da sempre contraddistinto il modo “Ma” di fare movida.
Come ogni week end che si rispetti iniziano e tornano puntuali i venerdì firmati Fun or Nothing. E venerdì 28 ottobre si brinda a questa nuova stagione. Si inaugura con il live dei romani Bamboo, capaci di creare musica con strumenti “alternativi” del tutto lontani da quelli tradizionali e oggetti comuni della vita di ogni giorno. Subito dopo il concerto, spazio alla musica disco nelle zone diverse del locale. Subito dopo il concerto, spazio alla musica disco nelle zone diverse del locale con il format Fun or Nothing dove si alterneranno i dj’s Mariagrazia Vinciguerra, Fabio Cocuzza, Marco Zappalà, Fabrizio Serio e Antonio Oliva, Francesca Gerbò, percussioni live di Marco Selvaggio, video mapping di Vj kar.
Ma il Ma Musica Arte è anche ristorante, aperto dal giovedì alla domenica, con la sua cucina tradizionale rivisitata ancora più gustosa per accontentare tutti i palati; è birreria con un look completamente rinnovato con i suoi tavoli “social” dallo stile vintage e una vasta gamma di birre artigianali; e quest’anno è anche sushi bar, un ristorante a sé, una sala apposita progettata con eleganza minimal, un ambiente caratterizzato dal sottile uso delle luci e materiali artigianali che rispecchiano ed esaltano le diverse influenze e i sapori della cucina orientale. E in più l’angolo bar “Mixology” con un ritorno alle origini, basato sulla misurazione attenta degli ingredienti e una spiegazione del drink raffinata e coinvolgente.