Tutto fa panza Un menù d’eccezione quello di giorno 11 dicembre: dalla Porchetta di maialino nero dei Nebrodi su letto di cavolo trunzo alla Vellutata di porri e patate , dallo Stinco di maiale con lenticchie di Villalba alla Millefoglie crema chantilly
Mercoledì 11 dicembre presso il Portale Cantinaccia in Via Calatafimi 1, si terrà la consueta Cena di Natale Slow Food per scambiarsi gli auguri di Natale e ripercorrere le tante tappe di quest’ultimo anno. Un anno ricco di incontri quello che sta volgendo al termine e che ha visto la condotta Slow Food Catania impegnata su più fronti.
Dal Master sul vino, al quale sono seguite le visite nelle diverse cantine, alla presentazione della seconda edizione di Etna Stelle e Bollicine, dalla consueta presenza alla Vini Milo con laboratori e mercati dei produttori, alle giornate d’Autunno FAI.
E ancora la Masterclass sull’Olio, la manifestazione sui formaggi in contemporanea in tutta la Sicilia di Cheese Sicilia, la partnership con il Beer Fest di Catania dove hanno proposto un laboratorio di birre e formaggi e la presenza alla prossima edizione di Spumanti dell’Etna.
Quali esploratori del cibo, alfieri delle buone pratiche di produzione e attenti alla salvaguardia del territorio la condotta Catanese sottolinea la propria partecipazione attiva al Green Party, la serata di beneficenza organizzata da La Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna e il Consorzio Tutela Vini Etna DOC, il cui ricavato sarà devoluto al progetto EtnAmbiente per contrastare le micro discariche abusive.
«Una tradizione, la cena di Natale, che ci piace rinnovare ogni anno per riscoprire il nostro territorio attraverso il cibo, le ricette e le tradizioni che lo hanno reso unico nella sua eterogeneità- racconta Anastasia De Luca fiduciaria della condotta di Catania– Rispetto della biodiversità e del naturale ciclo biologico dei prodotti: da questo principio prende vita la nostra filosofia e il nostro impegno. Il tutto ovviamente in un clima conviviale e allegro come di consueto».
Un menù d’eccezione quello di giorno 11 dicembre: dalla Porchetta di maialino nero dei Nebrodi su letto di cavolo trunzo alla Vellutata di porri e patate , dallo Stinco di maiale con lenticchie di Villalba alla Millefoglie crema chantilly. Un modo per riscoprire gli antichi sapori di una Sicilia che combatte per tutelare le proprie eccellenze. Ma Slow Food è anche vino e così ad accompagnare la cena ci saranno i vini dell’azienda “Masseria Setteporte”, da tempo presente nella guida Slow Wine, che proporrà un viaggio sensoriale partendo dalle note intense dell’Etna Rosso fino ad arrivare al Nerello Mascalese.
“Ho bisogno di conoscere la storia di un alimento. Devo sapere da dove viene. Devo immaginarmi le mani che hanno coltivato, lavorato e cotto ciò che mangio”. Questa citazione racchiude l’essenza di Slow Food Catania, il suo costante impegno nel valorizzare il buon cibo e le buone pratiche senza tralasciare la giusta attenzione al gusto.
Prenotazioni al numero: 3475857201
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