Eventi Dal 31 luglio al 3 agosto al Teatro Lucio Dalla di Milo il XVIII Premio teatrale “Angelo Musco” diretto da Mimì Scalia che conduce con Ruggero Sardo. Spetttacoli in scena il 31 luglio, l'1 e il 2 agosto, il 3 agosto il gala Milo premia il teatro. Premio alla carriera all’attore palermitano Tony Sperandeo. Premio Cultura alla scrittrice Lina Maria Ugolini
Il 31 luglio, nella lucente Milo, in un clima tradizionalmente effervescente, prenderà il via la XVIII edizione del Premio nazionale teatrale “Angelo Musco” diretto artisticamente da Mimì Scalia, organizzato dal Comune di Milo (Catania), dall’Assessorato Turismo e spettacolo della Regione Siciliana, dalla Presidenza dell’ARS, in collaborazione con la Pro Loco di Milo, la UILT Sicilia (Unione Italiana Libero Teatro), e l’Associazione Culturale e di Promozione Sociale “Teatro&Dintorni” di Catania.
Mimì Scalia, direttore artistico del premio: «Siamo contenti di rinnovare il tradizionale appuntamento con il premio teatrale “Angelo Musco”, al quale, insieme all’amministrazione comunale di Milo, con in testa il sindaco Alfio Cosentino, teniamo molto per il valore culturale e l’indubbio ritorno promozionale per il nostro territorio. Nell’attesissima serata Milo premia il Teatro del 3 agosto consegneremo il Premio alla Carriera all’attore Tony Sperandeo e il Premio Cultura alla scrittrice e docente Lina Maria Ugolini. Quest’anno gli spettacoli che verranno rappresentati dalle tre compagnie invitate alla kermesse teatrale, si contenderanno il Premio “Gradimento del Pubblico” che verrà assegnato allo spettacolo che riscuoterà il maggiore apprezzamento da parte degli spettatori. Inoltre, non mancheranno diversi momenti di magnetico show con artisti siciliani di comprovato talento. In questa occasione condurrò la serata finale con l’elegante Ruggero Sardo, entrambi saremo affiancati da Roberta Barbagallo e Cristina Di Pietro».
«Sono nato e cresciuto a Palermo. Conosco la mentalità, la gesticolazione, l’intonazione della voce, gli sguardi. Mia madre poi mi ha fatto questa faccia da duro. Bisogna entrare in tutti questi elementi per raccontare gli uomini tutti d’un pezzo», dichiara Tony Sperandeo felice di ricevere questo premio a Milo.
Tony Sperandeo, per l’anagrafe Gaetano Sperandeo, vincitore del premio migliore attore non protagonista ai David di Donatello 2001 per il ruolo di Gaetano Badalamenti nel film I cento passi di Marco Tullio Giordana, è nato a Palermo nel 1953. Dapprima si dedica al cabaret e poi si lascia affascinare dal mondo del cinema e dalla recitazione in particolare, inizia a presentarsi ai casting più disparati trovando il coraggio di spostarsi fino a Roma e a Cinecittà. Nel 1983, appena trentenne, ottiene una piccola parte nel film a episodi “Kaos” diretto dai fratelli Taviani: per Sperandeo è il battesimo di fuoco. Il film, nelle sale nel 1984, riscuote un discreto successo e verrà ricordato dalla critica come una delle pellicole che ha saputo sfruttare meglio il talento comico di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia ma sarà anche l’opera che inaugurerà la carriera di uno degli attori italiani più fertili ed espressivi degli ultimi trent’anni.
Dal 1985 la carriera di Sperandeo si divide fra cinema e televisione con un crescendo che lo porterà a ricevere riconoscimenti non solo dal pubblico ma anche dalla critica. Diretto da Florestano Vancini entrerà a far parte della serie televisiva “La Piovra 2” e, sempre nello stesso anno, sarà nei cinema con “Pizza Connection” di Damiano Damiani (regista della prima Piovra) e “Il pentito” di Pasquale Squitieri. Fin da questi primi film è facile capire quale sarà l’ambiente in cui Sperandeo si muoverà: la mafia e la criminalità organizzata diverranno il terreno ideale per il suo accento siciliano e il suo sguardo naturalmente truce e minaccioso.
Gianfranco Barbagallo, vice presidente regionale dell’Unione Italiana Libero Teatro Sicilia: «Uilt Sicilia ha accettato di offrire la propria collaborazione alla XVIII edizione del Premio Angelo Musco, fornendo assistenza logistica alle compagnie che si esibiranno nel corso delle tre serate e supportando la direzione artistica della manifestazione nella consapevolezza che l’evento di Milo rappresenta un appuntamento nel solco della tradizione, una vetrina di rilievo per il teatro non professionistico».
Ruggero Sardo è il gentleman della conduzione siciliana. Il popolare showman catanese, protagonista di molte trasmissioni televisive e radiofoniche di successo, è apprezzato per la sua preparazione e competenza, ama una conduzione sobria e piena di ritmo. Ormai protagonista dei più prestigiosi palcoscenici siciliani si affaccia sempre più spesso e con grandi consensi a tante manifestazioni nazionali. La sua vocazione naturale per lo “spettacolo” lo rende uno showman completo e moderno. Sardo: «Un vero piacere per me quest’anno esser stato scelto per condurre il Premio Musco. Da anni racconto la Sicilia migliore e credo che il riscatto della nostra terra debba necessariamente partire non solo dai luoghi e dalle persone ma soprattutto dalla Cultura. Il premio Musco è da sempre baluardo di cultura e negli anni Mimì Scalia grazie alla sua passione e alla sua competenza è riuscita a creare un punto di riferimento per il teatro e per lo spettacolo siciliano. Anche quest’anno attraverso i grandi personaggi presenti declineremo la Sicilia e la sicilianità in un racconto fatto di storia, arte e conoscenza».
Gli spettacoli teatrali di genere brillante, in programma per la XVIII edizione del Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco”, dal 31 luglio al 2 agosto 2024, ore 21, al Teatro Lucio Dalla di Milo, sono i seguenti: il 31 luglio, ore 21, va in scena “L’eredità da nanna Manù” della compagnia Belvedere di Catania, regia di Nuccio Anastasi; l’1 agosto è la volta di “Na cavadda ppi muggheri” messinscena del Teatro San Giovanni Stabile delle Aci, regia di Franco Musumeci; il 2 agosto chiude “La scuola delle mogli” della compagnia Trinaura di Siracusa, regia di Tatiana Alescio.
Sempre il 2 agosto, prima dello spettacolo in cartellone, un selezionato gruppo di giovani rappresenterà i “Corti teatrali” ideati nel corso dei workshop teatrali curati da David Amalfa (titolo del corto: “Credo nell’amicizia)e Dario Matteo Gargano (titolo del corto: “Le nuove star – Essere e desiderio”) – compendiati dal progetto culturale “Milo tra musica, teatro e vino”, ideato e diretto, a Milo, da Mimì Scalia, con il patrocinio della Regione Siciliana, Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, in collaborazione con il Comune di Milo e la Pro Loco di Milo e la Casa San Giuseppe di Milo.
Si registra grande attesa per la serata finale intitolata “Milo premia il teatro” che si terrà al Teatro Lucio Dalla sabato 3 agosto alle 21. Ci saranno brillanti momenti di spettacolo con il chitarrista Dario Matteo Gargano (accompagnato per un brano dal cantante Davide Belmonte), gli Enjoy Chaotic e i Bellamorea ai quali andrà un premio speciale.
Nel corso della serata, non mancherà, il Momento letterario a cura di Grazia Calanna che vedrà quest’anno la presenza della scrittrice Lina Maria Ugolini, vincitrice del “Premio Cultura 2024” al XVIII Angelo Musco. Figlia e nipote d’arte, Lina Maria Ugolini lavora sulla scrivania del nonno fiorentino, appartenuta a Luigi Napoleone Re D’Olanda. Forgiatrice di linguaggi e forme, impugna quotidianamente la penna a spina di rosa. Molti cappelli le fanno compagnia nell’arte del passeggio e del pensiero, ardita in leggerezza nel costruire romanzi e fiabe, poesia e saggi creativi. Nata e cresciuta tra musica e teatro, inventa progetti di scrittura, didattici e di divulgazione musicale. In qualità di drammaturga collabora con il Teatro Massimo Bellini di Catania, la Camerata Polifonica Siciliana, Musicainsieme a Librino, Cartura, Marionettistica Fratelli Napoli, Piccolo Teatro della Città, Compagnia GoDoT. E’ docente di analisi delle forme poetiche, storia del teatro musicale, drammaturgia musicale e storia del jazz al Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania. E’ autrice di molti testi messi in scena e performance poetiche per voce e musica. Parla di libri sui social indossando il cilindro dell’onesta Signora Pickwick.
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