Visioni Il cortometraggio realizzato dal regista palermitano fuori concorso alla 77esima edizione della Mostra Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in programma dal 2 al 12 settembre
La Biennale di Venezia annuncia i due titoli che integrano e completano, Fuori Concorso, il programma della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in programma dal 2 al 12 settembre 2020 diretta da Alberto Barbera. Si tratta di Fiori, Fiori, Fiori! cortometraggio di 12 minuti del regista palermitano Luca Guadagnino e di un nuovo film indipendente americano, Run Hide Fight scritto e diretto da Kyle Rankin, con Isabel May, Thomas Jane, Radha Mitchell.
Dichiara Alberto Barbera: «Siamo grati a Luca Guadagnino che con Fiori, Fiori, Fiori! ci rende partecipi di una piccola, personale evasione compiuta durante il recente lockdown alla ricerca di volti, luoghi e affetti della gioventù trascorsa; e al produttore Dallas Sonnier (lo stesso di Brawl in Cell Block 99 e Dragged Across Concrete, presentati rispettivamente alla Mostra del Cinema nel 2017 e nel 2018), che torna con un nuovo, provocatorio dramma d’azione, Run Hide Fight di Kyle Rankin, ambientato in una scuola presa in ostaggio da quattro studenti intenzionati a commettere una strage. Due modelli di cinema irriducibilmente diversi, ma espressione di un’identica, trascinante energia creativa».
In Fiori, Fiori, Fiori! Guadagnino, durante il lockdown per la pandemia del Covid, con una piccola troupe, è sceso a Palermo da Milano armato soltanto di uno smartphone e di un tablet, per bussare alle porte degli amici d’infanzia e capire con loro come hanno vissuto questo momento eccezionale che ha unito il mondo intero. Regia e storia del corto sono di Guadagnino, la fotografia di Alessio Bolzoni., il montaggio di Walter Fasano, le musiche di Cosmo, il suono di Davide Favargiotti. Interpreti (nel ruolo di loro stessi) Maria Continella, Natalia Simeti, Claudio Gioè, Dave Kajganich.
Sceneggiatore, regista e produttore, nato a Palermo, e cresciuto in Etiopia, Luca Guadagnino vive a Milano. Il suo primo lungometraggio, The Protagonists del 1999 è andato a Venezia, con protagonista Tilda Swinton, sua amica e attrice feticcio cui ha dedicato nel 2002 Tilda Swinton: The Love Factory, documentario anch’esso presentato a Venezia. Nel 2005 ha girato Melissa P., trasposizione cinematografica del libro scandalo di Melissa Panarello. Io sono l’amore del 2009 è stato presentato in Orizzonti a Venezia e ha ootenuto una nomination all’Oscar e numerosi riconoscimenti all’estero. Nel 2013 ha presentato il documentario Bertolucci on Bertolucci, sempre alla Mostra. È stato giurato a Venezia nel 2010. Nel 2015 ha presentato a Venezia in concorso A Bigger Splash. Il successo internazionale Call Me by Your Name (2017) ha ottenuto quattro nomination all’Oscar vincendo la statuetta per la miglior sceneggiatura non originale. Nel 2018 ha presentato in Concorso a Venezia Suspiria. Quest’anno a Venezia presenta anche, Fuori Concorso, Salvatore Ferragamo: The Shoemaker of Dreams.
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