A Caltanissetta Enzo Decaro e la iettatura da ridere di “Non è vero ma ci credo”

Il 23 gennaio Enzo Decaro porta in scena un classico del teatro napoletano di Peppino De Filippo, con la regia di Leo Muscato, direttore artistico della compagnia Luigi De Filippo

A Caltanissetta Enzo Decaro e la iettatura da ridere di “Non è vero ma ci credo”

Ereditando la direzione artistica della compagnia di Luigi De Filippo, il regista Leo Muscato ha inaugura questo nuovo corso partendo proprio dal primo spettacolo che ha fatto con lui: “Non è vero, ma ci credo”, classico del teatro scritto da Peppino De Filippo, che giovedì 23 gennaio alle ore 21 sarà proposto al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta per la stagione teatrale organizzata dall’Amministrazione comunale. Rispettando i canoni della tradizione di un classico del teatro novecentesco, ma dando a questa storia un sapore più contemporaneo, Muscato ha scelto lo straordinario Enzo Decaro come protagonista dello spettacolo, perché assomiglia tanto ad alcuni personaggi di Molier e che Luigi De Filippo amava molto. 

L’avaro, avarissimo imprenditore Gervasio Savastano, vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. La sua vita è diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque: nella gente che incontra, nella corrispondenza che trova sulla scrivania, nei sogni che fa di notte. Teme che qualcuno o qualcosa possa minacciare l’impero economico che è riuscito a mettere in piedi con tanti sacrifici. Qualunque cosa, anche la più banale, lo manda in crisi. La moglie e la figlia sono sull’orlo di una crisi di nervi; non possono uscire di casa perché lui glielo impedisce. Anche i suoi dipendenti sono stanchi di tollerare quelle assurde manie ossessive. A un certo punto le sue fisime oltrepassano la soglia del ridicolo: licenzia il suo dipendente Malvurio solo perché è convinto che porti sfortuna. L’uomo minaccia di denunciarlo, portarlo in tribunale e intentare una causa per calunnia. Sembra il preambolo di una tragedia, ma siamo in una commedia che fa morire dal ridere. E infatti sulla soglia del suo ufficio appare Sammaria, un giovane in cerca di lavoro. Sembra intelligente, gioviale e preparato, ma il commendator Savastano è attratto da un’altra qualità di quel giovane: la sua gobba. Da qui partono una serie di eventi paradossali ed esilaranti che vedranno al centro della vicenda la credulità del povero commendator Savastano.

Lucianna De Falco e Enzo Decaro in “Non è vero ma ci credo”

«Ho mosso i primi passi nel mondo del teatro quando avevo poco più di vent’anni – scrive Leo Muscato nelle note di regia – . Mi ero trasferito a Roma per fare l’Università e non sapevo ancora nulla di questo mestiere. Mi presentai a un provino con Luigi De Filippo e lui mi prese a bottega nella sua compagnia. Mi insegnò letteralmente a stare in palcoscenico, dandomi l’opportunità di vivere la straordinaria avventura delle vecchie tournée da 200 repliche l’anno. Rimasi con lui per due stagioni; poi mi trasferii a Milano per studiare regia. Ci siamo rivisti 22 anni dopo, pochi mesi prima che morisse. Mi chiese di pensare a un progetto da fare insieme. Ne pensai mille, ma non abbiamo avuto il tempo di realizzarne uno. Ereditando la direzione artistica della sua compagnia, ho deciso di inaugurare questo nuovo corso partendo proprio dal primo spettacolo che ho fatto con lui. Quella che andremo a raccontare è una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili e che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. Peppino De Filippo aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli Anni 30. Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti. Noi seguiremo questo sua intuizione avvicinando ancora di più l’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli Anni 80, una Napoli un po’ tragicomica e surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona».

Data

23 Gen 2020
Expired!

Ora

21:00 - 23:30

Costo

Da € 20 a € 8

Maggiori informazioni

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Luogo

Teatro Regina Margherita Caltanissetta
Caltanissetta Corso Vittorio Emanuele II 1
Categoria

Organizzatore

Comune di Caltanissetta

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