A Catania Guia Jelo e Rossana Bonafede demoliscono il mito di “Eva Perón”

Dal 24 al 26 gennaio, al Piccolo Teatro della Città, le due attrici catanesi sono le protagoniste della commedia grottesca di Copi, alias di Raùl Damonte Botana, con l’adattamento e la regia di Camillo Sanguedolce. L'autore, esiliato con la famiglia perché anti-peronisti, ribalta con la sua graffiante ironia l’immagine santificata di Evita facendone un essere abietto, una drag queen manipolatrice e sboccata in cui identifica frammenti della sua stessa vita di omosessuale spudorato

A Catania Guia Jelo e Rossana Bonafede demoliscono il mito di “Eva Perón”

Una rilettura in chiave sarcastica del mito dell’eroina argentina. Al Piccolo Teatro della Città di Catania va in scena, da venerdì 24 gennaio (ore 21), “Eva Perón”, commedia grottesca e camp di Copi (alias di Raùl Damonte Botana) con l’adattamento e la regia di Camillo Sanguedolce che vede protagoniste Guia Jelo e Rossana Bonafede nei panni, rispettivamente, della “madre affranta” e della “figlia moribonda” e con Filippo Brazzaventre nel ruolo dell’”amico confidente e segretario tutto fare”, Marco Sambasile “a servizio della causa” e lo stesso regista nel ruolo del “generalissimo”. Lo spettacolo, che vanta le scene e i costumi di Vincenzo La Mendola, è prodotto dall’Associazione Città Teatro, e sarà in scena anche sabato 25 alle ore 21 e domenica 26 gennaio, alle ore 18. Lo spettacolo è vietato ai minori di 16 anni. 

L’argentino Raùl Damonte Botana era figlio di un deputato che essendo anti peronista fu costretto all’esilio con l’intera famiglia. Adulto, si trasferì a Parigi e col nome d’arte Copi si avviò a una carriera di fumettista surreale inventando la Donna Seduta, che poi trasferirà in monologhi da palcoscenico interpretata da lui stesso. Dichiaratamente omosessuale, si esibisce en travesti in un’epoca in cui il termine drag queen non era ancora entrato nel linguaggio comune, ma il suo linguaggio è già quello, ironico e scurrile, e con feroce satira iconoclasta tratta tematiche disturbanti a partire dall’identità sessuale vista come un involucro accidentale. 

«Nella commedia del 1970 Eva Perón”, da lui stesso interpretata – spiega il regista – Sanguedolce -,  Copi prende finalmente di mira coloro che hanno causato alla sua famiglia il disagio dell’esilio, e ribalta con la sua graffiante ironia l’immagine santificata di Evita facendone un essere abietto, una drag queen manipolatrice e sboccata in cui identifica frammenti della sua stessa vita di omosessuale spudorato, e la mette a confronto con un doppio immaginando in scena la figura di una madre altrettanto indecente con la quale Eva si confronta e si scontra in cerca di una impossibile catarsi: a vicenda vogliono annientarsi ma continuano ad esistere così come sono perché sono l’una lo specchio – già deformato – dell’altra. Del generalissimo Juan Domingo Perón fa una figura imbelle, una nota a margine in quest’ultima ora della vita di Eva che mette in scena in questa esilarante commedia dai risvolti macabri e spiazzanti». 

Informazioni al numero 095530153.

Schedula per Ore

Le repliche

h 21 - h 22.30
Venerdì 24/1/2025
h 21 - h 22.30
Sabato 25/1/2025
h 18 - h 19.30
Domenica 26/1/2026

Data

24 - 26 Gen 2025

Ora

21:00 - 22:30

Maggiori informazioni

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Luogo

Piccolo Teatro della Città Catania
Via Federico Ciccaglione 29 Catania
Sito web
http://www.teatrodellacitta.it/teatri/piccolo-teatro-della-citta/
Categoria

Organizzatore

Associazione Città Teatro
Sito web
http://www.teatrodellacitta.it
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