A Catania la lotta di Tiger Dad contro il qualunquismo e le ingiustizie
A 11 anni dal debutto del fortunato “Letizia forever” Rosario Palazzolo torna ad affidare un suo testo all’interpretazione di Salvatore Nocera, rinnovando un sodalizio risultato vincente e dando vita a un nuovo personaggio ai margini. Sabato 8 febbraio, alle ore 21, per “AltreScene”, la rassegna di arti performative dedicata alla drammaturgia contemporanea di Zō Centro culture contemporanee di Catania debutta in prima siciliana “Tiger Dad”, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Rosario Palazzolo e prodotto da Ama Factory e Cattivi Maestri Teatro con il contributo del Centro Studi sul Teatro napoletano, meridionale ed europeo.
Padre Tigre è un uomo timido e un po’ fuori rotta. Tonto, diremmo, poiché mischia tratti lievemente ossessivi a una pacatezza fuori dal comune, un po’ sorniona e un po’ angustiata. Inquieta, in effetti, nel complesso, è la sua figura, poiché sintetizza in un solo individuo due aspetti dell’animo umano, incarnati da due icone pop, ovvero la trascendenza del santo di Pietrelcina e l’irruenza dell’Uomo Tigre.
Un deterrente marmorificato il primo, immobile e santospirito, divino e profumato, intangibile solo per chi non ci crede. Un combattente rivoluzionario il secondo, con un talento formidabile per la lotta, soprattutto quando è cagionata dall’ingiustizia. E del resto sarà un’arena perfetta, questo spettacolo, per far convivere le dicotomie. Cattivo, sì, ma spostato verso la bontà. Uno sputo in bocca a chi muore di sete. La spada di Zorro nella mano di Cristo. Perché Padre Tigre – o meglio Tiger Dad, come lo ha trasfigurato il popolo della rete – tenterà di combattere una battaglia che forse perderà. La battaglia contro il qualunquismo dei social, contro l’idiozia dell’intelligenza artificiale, contro il successo a scapito. Del resto, il luogo in cui si trova è un luogo perfetto per la disfatta, già agghindato a morte. E difatti lui morirà.
«Se Bob Dylan fosse nato oggi avrebbe dovuto prestare il fianco a Spotify? – continua Palazzolo – Se Fabrizio De André non avesse raggiunto il successo, sarebbe stato lo stesso uomo? Oggi che viviamo nella società dell’immagine e della rappresentazione, il successo è legato a fattori più esterni che al talento… Con “Tiger Dad” mi interesso ancora una volta dell’individuo, di una minoranza intesa come singolarità, indagando la psiche umana, l’individuo estrapolato dal contesto, la sua unicità. Che è ciò che mi interessa.
Pur parlando di oggi, lo spettacolo non dirà nulla di attuale. L’attualità è manigolda, che libra ma in superficie, e per questo occorre propendere per qualche simpatico manrovescio mollato di quando in quando al pubblico, affinché smetta di assopirsi davanti allo schermo dentro il quale condivide esistenze che non vivrà mai».
“Tiger dad”, scritto e diretto da Rosario Palazzolo, è interpretato da Salvatore Nocera. Firma le scene e i costumi Mela Dell’Erba, light designer Gabriele Gugliara, le musiche originali e gli effetti sonori sono di Gianluca Misiti. Aiuto regia Angelo Grasso.
Rosario Palazzolo (Palermo, 1972), scrittore, attore e regista teatrale, è tra i drammaturghi più apprezzati della scena contemporanea, tanto che la sua scrittura è stata oggetto di studio in alcune università italiane e europee. In quasi vent’anni ha scritto altrettanti testi per il teatro e la narrativa. Con i romanzi “La vita schifa” (Arkadia, 2020) e “Con tutto il mio cuore rimasto” (Arkadia, 2021), è stato proposto per il Premio Strega. Nel 2009 con lo spettacolo teatrale “’A Cirimonia” ha vinto il Fringe al Festival internazionale del Teatro di Lugano e ha ottenuto una menzione speciale al premio In-box nel 2010. Lo stesso spettacolo nel 2020, nella versione portata in scena dalla copia Vetrano-Randisi, vince il Premio ANCT. Nel 2016 ha vinto il Premio Nazionale della Critica per la sua attività di drammaturgo.
Salvatore Nocera originario di San Cataldo (Caltanissetta) è attore, cantante, performer ma anche drammaturgo e regista. Attivista politicamente impegnato, è frontman della formazione I Pupi di Surfaro nonché direttore artistico del Festival del Torto. Con Rosario Palazzolo ha già collaborato per gli spettacoli “Letizia Forever” e “L’Ammazzatore”.
Biglietti € 18 intero, prevendita on line su https://dice.fm/partner/dice/event/l8888w-tiger-dad-8th-feb-z-centro-culture-contemporanee-catania-tickets € 14 ridotto studenti al botteghino. Info tel. 0958168912, da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13.
Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici 6, Catania
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