A Messina la Sicilia da cantare e ballare di Lello Analfino e i Tinturia
Continua l’estate live del gruppo più amato e seguito in Sicilia: Lello Analfino & Tinturia – Lello Analfino voce, Edoardo Musumeci chitarre, Giuseppe Milia chitarre, Domenico Cacciatore basso, Angelo Spataro batteria – saranno ospiti del Messina Fest 2020 per il concerto del prossimo venerdì 18 settembre all’Arena Villa Dante (ore 21), organizzato da Puntoeacapo, Il Botteghino, GG Entertainment, nell’ambito della programmazione a cura del Comune di Messina. I biglietti sono disponibili sul sito www.puntoeacapo.uno e nei punti vendita e on line dei circuiti abituali.
Lello Analfino commenta così il ritorno live sui palchi: «Siamo felici di tornare sul palco, il live set vedrà delle novità che non posso anticipare e anche qualche gradito ritorno di brani storici che raccontano i nostri 25 anni di carriera. Potrei dire che neanche la scaletta è mai la stessa! Nel senso che seguiamo e viviamo il presente, adattando le nostre performance e quindi anche la scelta dei brani, sulla base dell’attualità, delle risposte del pubblico che come dicevo è il settimo elemento del gruppo. Riguardo al triste e difficile periodo che abbiamo e stiamo ancora attraversando non posso che dire che non vedo l’ora di riabbracciare, letteralmente, il nostro pubblico».
Quando dici Tinturia dici Sicilia. Lo stesso nome la richiama: nel dialetto siciliano i bambini sin troppo svegli e discoli vengono definiti tinti, Tinturia rappresentano le loro monellerie. Nascono a metà anni ’90, quando incontrano Lello Analfino, come loro innamorato della musica, vista e vissuta come fonte di espressione artistica e divertimento. La vena artistica estrosa e geniale di Lello, la sua espressività, l’immagine leggera e irriverente, ma mai banale, caratterizza i Tinturia e rispecchia appieno l’identità della Sicilia.
Un gruppo, formato da musicisti quotati, collaudato e affiatato, in grado di spaziare senza difficoltà dalla musica popolare contemporanea al reggae, dal funk al rap – con un pizzico di folk innato nelle loro radici sicule ormeggiate nel mare Siciliano. La loro sicilianità ha attraversato lo Stretto, portando sui palchi dei club e dei festival italiani l’ironia, la protesta e la voglia di normalità: dal rock al folk, dal pop al rap, dall’indie al reggae, e voglia di divertirsi e divertire il pubblico. In puro stile “made in Sicily”.
Da qualche anno Lello Analfino porta avanti il progetto delle “serenate d’autore” raccontando lo spirito più antico e passionale della sua Sicilia: lo fa attraverso un viaggio nella musica popolare, tra serenate e canti in dialetto dove c’è una Sicilia impressa nei ricordi di intere generazioni, che emoziona a fior di pelle e torna alle radici. Al momento la band sta lavorando al prossimo disco. Il leit motiv del gruppo, diventato un tormentone, è “pace, amore e tinturia pittuttavita” divenuto hashtag ufficiale riportato da migliaia di persone.
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