A Noto il nuovo folk siciliano protagonista di Folk Barock
Dal 17 al 19 luglio si svolgerà a Noto la 6^ edizione di FolkBarock, dal titolo “Melodia Intensiva” sempre con la direzione artistica di Carlo Muratori. «Nei tre giorni della Rassegna Fok Barock, che a Noto giunge alla sesta edizione, ci immergeremo, ci lasceremo afferrare, conquistare, accarezzare, curare dalla melodia intensiva – dichiara Muratori -. Lo faremo partendo dai giovani, dai loro nuovi percorsi creativi. Ospiteremo ragazze e ragazzi che danno linfa alla nuova canzone d’autore in Sicilia. Un Folk Barock del vespro, che venerdì 17 luglio, al Convitto delle Arti, ci farà conoscere il futuro della nostra musica; e a chiudere, in tarda serata, una vivace formazione madonita I Vorianova di Biagio Di Gesaro e company. Gente tosta e dalle originali idee musicali. Fra i due eventi le danze di Alosha, il Danzastorie di Sicilia, che con AMURI -Il barocco e l’amore – ci narrerà il sentimento vissuto attraverso il gesto e la corporeità. Sabato 18 al Sagrato del SS Salvatore racconterò, in un viaggio di memorie, nostalgie e doverosi tributi all’Italia degli anni 50, operosa, forse felice, certamente più sana, quel fenomeno musicale che partendo dal Sud, povero ed emarginato, conquistò il pubblico di tutto il mondo con un brano che fece “Volare” tutti: Mimmo Modugno. E per chiudere, ci siamo concessi un dono; la cantautrice ennese che già da qualche anno colleziona successi e riconoscimenti in giro per l’Italia Francesca Incudine. Domenica 19 al Sagrato SS Salvatore».
Venerdì 17 luglio
Si parte, quindi, alle 19.30 al Convitto delle Arti con “Giovani cantautori si raccontano e cantano”, protagonisti Claudia Anastasi, Alfonso Lapira, Paolo Leone, Carmen Marino, Oreste Muratori, Beatrice Romano e Loredana Vasta, evento realizzato in collaborazione con Triade Records. Un tardo pomeriggio in cui il Folck Barock dà voce al talento e alla volontà creativa dei nostri ragazzi. Ascolteremo oltre che la loro musica anche il perché delle loro scelte, i loro sogni, le loro testimonianze sincere.
Alle 21.30, segue lo spettacolo di Alosha tratto dal Danzastorie di Sicilia sul Sagrato del Ss. Salvatore. Il Danzastorie di Sicilia si produrrà in una spettacolare performance dal titolo che è tutto un programma “Amuri”. Il barocco e l’amore. L’amore vissuto nelle sue forme attraverso il gesto e la corporeità del Danzastorie di Sicilia, che propone attraverso la sua “letteratura danzata” testi di autori siciliani, canti popolari e cunti. Il barocco espresso nelle sue forme coreutiche è un alta esaltazione del bello, dell’architettura dell’uomo che con la sua azione ha permesso di rendere pietra in danza. “Amuri” è un omaggio è un piacere alla forma più espressiva e barocca dell’animo artista.
Alle 22.30, invece, il concerto dei Vorianova al Convitto delle Arti. Lo spettacolo dei Vorianova è un viaggio introspettivo che prende spunto dal nuovo lavoro discografico, Pàrtiri, un mix di racconti, “cunti” di quotidianità in cui ognuno può ritrovare parte di sé, e canzoni nel dialetto siciliano, che rendono lo spettacolo unico nel suo genere. Pàrtiri è la metafora di un inizio, sia esso un viaggio, un nuovo amore, una nuova occasione, pàrtiri è il coraggio di cambiare un destino e riscriverlo attraverso ciò che si incontrerà in questo cammino. Il bisogno di partire per andare alla ricerca di una nuova conoscenza, per provare nuove strade da percorrere, cercando una vita lontano da ciò che si è. Un viaggio in cui perdersi e ritrovarsi con la consapevolezza di non fermarsi ad ogni arrivo.
Sabato 18 luglio
Alle 21.30 sul Sagrato del Ss. Salvatore Carlo Muratori canterà Modugno, accompagnato al piano da Peppe Arezzo. La canzone d’autore italiana deve moltissimo a quest’uomo del Sud, che partito con una chitarra in cerca di fortuna, è riuscito a conquistare l’Italia e il Mondo. Mimmo Modugno ha rappresentato anche un’Italia che aveva voglia di rinascere e di divertirsi. Una nazione ancora con i morsi della guerra nella carne, che sapeva dimostrare ingegno, creatività, tenacia, forza di volontà, desiderio di riscatto. Tante sono le similitudini con il difficile momento che stiamo vivendo. Carlo Muratori e Peppe Arezzo da anni hanno condotto ricerche su quel repertorio, re-interpretandolo e ri-arrangiadolo. Sabato 18 luglio, regaleranno la magia di “Amara Terra Mia”, “Uomo in Frack”, “Io Mammeta e Tu”, “Tu si Na Cosa Grande”, “Meraviglioso”, “Volare” e tanto altro ancora.
Domenica 19 luglio
Alle 21.30, sempre sul Sagrato del Ss. Salvatore, il concerto di Francesca Incudine “Tarakè”. Viene da un’urgenza di cambiamento, dalla ricerca di nuove strade e dalle conseguenti cadute, il secondo album di Francesca Incudine, cantautrice ennese tra le realtà più interessanti della world music italiana. Inquieta, come il titolo del suo disco, “Tarakè”: una parola che deriva dal greco e significa scompiglio, turbamento, ma che si trasforma quando incontra il suffisso “akos” (rimedio), diventando “tarassaco”, il nome di un fiore che ha in sé il problema e la sua soluzione. È quel fiore conosciuto anche come soffione, che pare esaudisca i desideri quando, grazie ad un alito, i suoi semi si disperdono nel vento.
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