A Palermo “Maschio e femmina li creò”, il gioco delle parti fra uomo e donna
La XXVI edizione del “Palermo Non Scema Festival”, la stagione estiva che il Teatro Agricantus di Palermo organizza nell’isola pedonale di via XX Settembre, restituisce ai cittadini uno spazio nel cuore del centro storico dedicato alla cultura e all’intrattenimento, all’incontro e alla riflessione. Dal 4 agosto inaugura la rassegna “Come dice lei” dedicata al teatro al femminile, a cura di Gaia Vitanza, per celebrare il potere e lo spessore delle donne attraverso le loro narrazioni al fine di promuovere l’inclusività, ispirare il cambiamento e responsabilizzare il pubblico a richiedere a gran voce la presenza femminile, spesso mancante o di sottofondo. La realtà che tutti noi viviamo, invece, ci circonda di donne straordinarie, divertenti, ribelli e coraggiose che troveranno spazio sul palco dell’Agricantus. Attrici ma anche autrici e registe che alterneranno commedie a momenti di riflessione, ripercorreranno gli stereotipi di genere e se ne discosteranno, riscrivendo il ruolo della donna oggi e nel passato. Perché una donna può far ridere, può far commuovere e, di certo, ha qualcosa da raccontare.
A dare il via alla rassegna venerdì 4 agosto, alle 21.30, ci saranno Agostina Somma e Giovanni Gulotta che percorreranno gli stereotipi su uomini e donne nell’esilarante “Maschio e femmina li creò” di Alberto Alamia, autore anche delle musiche. In maniera divertente lo spettacolo mette in evidenza le differenze tra uomo e donna o meglio, gli stereotipi maschili raccontati da lei e quelli femminili raccontati da lui. Questi due pianeti differenti, “uomo e donna”, che dalle origini ai giorni nostri si sono sempre combattuti, hanno qualcosa in comune? E se tornassimo indietro ai tempi della Valle dell’Eden, faremmo lo stesso errore?.
Il secondo appuntamento della rassegna “Come dice lei” sarà domenica 6 agosto con “Il filo d’oro”: protagonista sarà Moira, una giovane sarta interpretata da Rosanna Mercurio, in una storia ideata, scritta e rivisitata da Gaia Vitanza, che riesce a trattare i temi e sentimenti universali con un occhio su Ovidio, passando dalla mitologia nostrana al grande Andrea Camilleri.
Il Teatro Agricantus è sostenuto dalla Regione Siciliana – Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo e dal Ministero dei Beni Culturali che ne riconosce il ruolo artistico, culturale e sociale.
INFORMAZIONI
Biglietti “Maschio e femmina li creò”: settore A € 14, settore B € 12. La prevendita on line prevede l’aggiunta delle commissioni di Tickettando.
Teatro Agricantus: via XX Settembre 82a Palermo
Biglietteria: via XX Settembre, 80 Palermo, tel. 091309636. Aperta martedì e mercoledì h 11-13.30 e h 17-20; da giovedì a sabato h 11-13.30 e h 18.30-22; domenica h 18.30-22
Biglietteria on line: https://www.agricantus.cloud/ https://agricantus.organizzatori.18tickets.it/ https://www.tickettando.it/
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