A Palermo Sergio Vespertino racconta Ulisse
Prosegue al Teatro Agricantus di Palermo “Beats”, la stagione Teatro da Kamera imbastita da Gaia Vitanza, come la trama che avvolge l’esistenza, il ritmo che definisce i tempi della poesia, dell’epica, della tragedia, miti e leggende. Lo spazio di via XX Settembre, di cui è direttore artistico Vito Meccio, ogni martedì fino al 19 dicembre ospiterà spettacoli di prosa, sei proposte in cui voce, risate, musica, immagini e poesia decodificheranno la superficie increspata dell’anima.
Martedì 28 novembre torna in scena una produzione di successo della cooperativa Agricantus: “Ulisse racconta Ulisse”, il racconto epico scritto a quattro mani da Beatrice Monroy e Sergio Vespertino il quale sul palco, accompagnato dal musicista Pierpaolo Petta, dà voce e corpo al lungo percorso di redenzione di Ulisse che è l’avventura e la ricerca dell’intera umanità. Ulisse è arrivato alla corte dei Feaci, il grande viaggio, le grandi avventure alle spalle. Adesso nel mondo incantato di Alcinoo dove l’ha accolto Nausicaa, lui ha un solo obiettivo essere trasportato a casa da una delle navi magiche di quel popolo caro a Poseidone. Dunque, con la sua solita abilità e astuzia, inizia il racconto. Ma prima di tutto si presenta con il nome che lui pensa in quel momento sia l’unico a rappresentarlo: il mio nome è odio, dice per iniziare e cominciare a tessere le vicende di un guerriero ma soprattutto di un reduce costretto a compiere un lungo percorso per ritrovare Ulisse e non essere più Odisseo. Così, narra da reduce, come tutte le guerre producono reduci, uomini che hanno vissuto l’inferno e che non sono più in grado di tornare indietro. A lui invece, ma non ai suoi compagni che moriranno tutti nel grande viaggio del ritorno durato dieci anni, è concessa questa opportunità. Lui può tornare a casa ma per tornare è necessario che si purifichi e prenda conoscenza del mondo, della madre terra, di tutti gli elementi di cui lui, guerriero, non solo non si è accorto ma verso i quali ha compiuto azioni violente.
Il Teatro Agricantus è sostenuto dalla Regione Siciliana – Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, che ne ha riconosciuto il ruolo e la funzione artistica, e dal Mic – Ministero della Cultura.
INFORMAZIONI
Teatro Agricantus. Biglietteria via XX Settembre, 80, tel. 091.309636, da martedì a sabato ore 11-13.30 e 17-20; domenica ore 17-20. Biglietteria on line: www.agricantus.cloud e https://agricantus.organizzatori.18tickets.it/
Rassegna Teatro da Kamera – dal 14 novembre al 19 dicembre. Messa in scena: martedì ore 21. Biglietti: intero € 15; ingresso in coppia € 25.
Commenti