Dest’Arte, Pulcinella re di Mezzojuso tra parata e “I racconti di Ferdinando”
Entra nel vivo “Dest’Arte – Festival intercomunale delle arti performative”, il progetto della cooperativa Agricantus di Palermo, nato in sinergia con i comuni di Mezzojuso, Ventimiglia di Sicilia e Vicari, realizzato grazie alle risorse del Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura per le aree periferiche del Comune e della Città Metropolitana di Palermo. Fino alla fine di ottobre i tre paesi del Palermitano, grazie a “Dest’Arte” sono un unico palcoscenico tra danza, musica e teatro. Gli spettacoli sono a ingresso gratuito, informazioni al numero 091309636.
Domenica 16 ottobre protagonista di Dest’Arte è Mezzojuso. Al pari di quanto accaduto nei giorni precedenti nei due comuni partner del progetto, si inizia alle ore 18 con la Gran parata di Pulcinella di Maurizio Stammati, interventi di strada, con la regia di Maurizio Stammati che mette in gioco le maschere della commedia dell’arte. La Gran Parata di Pulcinella è uno spettacolo itinerante con maschere, pupazzi giganti, trampoli e musica dal vivo. Un gran divertimento per le piazze, i vicoli e i cortili dove, oltre la sfilata colorata e chiassosa, si alternano alcune scene prese dalla tradizione della commedia dell’arte, lazzi, mosche, litigi e girotondi. Pulcinella incita il pubblico ad intervenire, un po’ banditore e un po’ “bandito”, scorazza per le strade insieme all’allegra compagnia. Lo spettacolo nasce nel 2005 con la compagnia Bertolt Brecht di Formia e dai ragazzi della sua scuola, che hanno anche lavorato su una ricerca relativa alle maschere della commedia dell’arte.
Alle ore 19, in Piazza Francesco Spallitta, lo stesso Stammati porta in scena lo spettacolo per ragazzi “I racconti di Fernando” incubi, lazzi e sogni di Cetrulo Pulcinella. Le lotte, i sogni e gli incubi di Pulcinella sono lo sfondo sul quale si snoda il racconto in cui altri strambi personaggi fanno irruzione. Il risultato è uno spettacolo divertente, a tratti grottesco con, a volte, sfumature malinconiche. Fernando detto “la montagna” per la sua mole, pescatore e panettiere, personaggio realmente esistito, è anche il pretesto per l’attore/autore di raccontare le sue tappe artistiche che, partendo dalla musica, approda prima al teatro di strada poi al teatro di ricerca ed a quello di figura.
Al progetto “Dest’Arte” aderiscono anche alcune associazioni private, soggetti dalla pluriennale esperienza in ambito culturale e dello spettacolo dal vivo come Estreusa di Caltanissetta, MDA Produzioni Danza di Castelnuovo di Porto (Roma), Associazione Collettivo Teatro Bertolt Brecht di Formia, Associazione Culturale Unisono di Modugno (Bari). Al progetto collabora il G.A.L. Metropoli Est.
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