Ellenic Music Festival, ad Agrigento un week end di elettro-pop con Subsonica e Notwist
La seconda edizione di Ellenic Music Festival si svolgerà il 12 ed il 13 agosto a Piano San Gregorio di Agrigento, per il secondo anno proscenio di questo progetto artistico che ha al centro uno splendido territorio e una cultura che ha pochi eguali nel mondo. Headliner scelti per questa edizione saranno i tedeschi The Notwist (venerdì 12 agosto, data esclusiva in Sicilia) e i Subsonica, due band che sanno unire potenza e suggestione, entrambe esponenti di un elettro-pop che ha macinato dischi e consensi internazionali, e che saranno colonna sonora perfetta di un proscenio con alle spalle una “quinta” di straordinaria bellezza come la Valle dei Templi. Spazio anche ad alcune giovani proposte italiane come Tangram, Apocalypse Wow, Inude, Claxy che avranno il compito di scaldare il pubblico delle due serate. Gli aftershow saranno invece appannaggio dei dj set di Colapesce, Paolo Mei e Antartica il 12 agosto e quello di Andy dei Bluvertigo il 13 agosto, a chiusura del festival.
Davide Lo Iacono, direttore artistico Ellenic Music Festival ha posto l’accento sul concetto di fondo del festival: «L’importanza della crescita di un festival si basa su un principio semplice: nel nostro lavoro aspettarsi l’amante della musica è semplice; diverso è riuscire a suscitare interesse culturale nel suo complesso, attirando anche altre tipologie di pubblico. Un festival è condivisione di uno spazio in relazione alla musica. È importante dunque che questa voglia, questo stimolo, parta dal basso, da ognuno di noi. Agrigento ha bisogno di queste esperienze». David Cirami, produttore Ellenic Music Festival, guarda al futuro della manifestazione affermando che «Quest’anno, nonostante tutte le difficoltà provenienti da due anni di sostanziale immobilità del settore, siamo contenti perché la famiglia Ellenic sta crescendo, e con essa anche i partner che credono in questo progetto».
Ellenic Music Festival è patrocinato dal Comune di Agrigento, dal Parco Archeologico della Valle dei Templi e sostenuto anche con il contributo del main sponsor Volkswagen Meridiano, e di Sanpaolo Invest Private Banker e Le Cuspidi.
I biglietti sono disponibili in prevendita al seguente link https://bit.ly/3h4iNIm Informazioni per il pubblico: www.ellenicmusicfestival.it
Il calendario di venerdì 12 agosto: Apocalypse Wow, Inude, The Notwist. Dj set di Colapesce, Paolo Mei e Antartica
Apocalypse Wow è black humor, è Myss Keta che legge “La fattoria degli animali” dentro un film di Dario Argento. Preparatevi a danzare. Gli Apocalypse Wow sono usciti allo scoperto. Dopo la loro esibizione all’Ypsigrock Festival di Castelbuono nell’estate del 2021, unica apparizione della band, l’irriverente duo ha lanciato nel marzo 2022 un singolo e video dal titolo “Tic Tic Toc” come anteprima alla loro partecipazione ad alcuni festival estivi italiani, come il Sicily Fest lo scorso aprile 2022 al Business Design Centre di Londra. Influenze afro e sonorità electro, condite da testi dissacranti, si miscelano in un calderone “global” ad alto contenuto danzereccio.
Inude è un trio elettronico nato in Puglia nel 2014, che unisce profondamente le tre anime musicali dei fondatori – Flavio, Francesco e Giacomo – i quali hanno dato vita a un progetto che si muove su un’elettronica calda, dalle tonalità soul e romantiche. Nel 2016 pubblicano il loro primo Ep “Love Is In the Eyes Of the Animals” , nel 2019 pubblicano per Oyez! il loro primo LP dal titolo “Clara Tesla”, un album maturo che ha subito conquistato la critica e li ha proiettati in una dimensione internazionale. Quest’anno è uscito il secondo album “Primavera” che conferma Inude tra le realtà italiane più ispirate ed esportabili e continuano ad affinare nel modo più intimo e personale il loro sound, realizzando nuove tracce dal respiro fortemente internazionale, tra pop/soul ed elettronica.
Tornano dal vivo in Italia The Notwist, uno dei gruppi indipendenti più iconici della Germania. La loro musica è aperta ed esplorativa, dalla struttura avvincente grazie alla combinazione di pop malinconico, elettronica rumorosa, Krautrock ipnotico e ballate alla deriva. “Vertigo Days” è anche un nuovo passo per i The Notwist, un promemoria di quanto singolari siano sempre stati. La cosa più importante è che il trio principale formato da Markus e Micha Acher e Cico Beck si sta evolvendo: come riflette Markus, “volevamo mettere in discussione il concetto di band aggiungendo altre voci e idee, altri linguaggi, e anche mettere in discussione o offuscare l’idea di identità nazionale”. Sono passati sette anni dall’ultimo album della band, “Close To The Glass”, e in quel periodo i vari membri del gruppo sono stati impegnati con progetti collaterali (Spirit Fest, Hochzeitskapelle, Alien Ensemble, Joasihno), apparizioni come ospiti, un’etichetta discografica ( Alien Transistor), colonne sonore per film, aiuto nell’organizzazione della compilation Minna Miteru di indie pop giapponese e organizzazione di un festival (Alien Disko). Questi percorsi divergenti si ripercuotono su “Vertigo Days” in modo sorprendente, sulla sua struttura, costruita da improvvisazioni di gruppo, con canzoni che scorrono e si fondono l’una nell’altra in una foschia collettiva, al suo spirito, che si sente fresco e vivo.
Il dj set vede insieme l’inedito trio formato da Colapesce, Paolo Mei e Antartica per una serata che si preannuncia carica di ritmo e coinvolgimento. Con Colapesce guest dj di un set che vedrà ai piatti anche Paolo Mei, agitatore culturale siciliano, musicista, giornalista, dj, e la crew di Antartica.
Il calendario di sabato 13 agosto: Claxy, The Tangram, Subsonica, dj set di Andy dei Bluvertigo
Potremmo dire che la storia di Claxy è iniziata negli anni ’90. Molto prima della nascita del progetto, la diversità di Rio de Janeiro è servita da trampolino di lancio per il suo sviluppo artistico. Formata dalla cantante, compositrice e pianista Clara Valente e dal produttore musicale e batterista Gui Gautreaux, Claxy si nutre delle influenze della MPB (Brazilian Popular Music), arricchendosi di sapori cosmopoliti di afrobeat, pop ed elettronica. “Out Of Veil”, un ep firmato dall’etichetta italiana Natura Viva, evoca sentimenti malinconici e suona come poesia, portando toni di mistero, leggerezza e profondità. Il loro lavoro più recente è un nuovo ep di Natura Viva, “Stepwise”, che porta un approccio sonoro che è allo stesso tempo delicato e intenso.
I Tangram nascono in Abruzzo nel 2016. L’introspezione lirica si unisce alla loro estroversione musicale creando un connubio unico di suoni e parole, in un ambiente spaziale e fruttato; anche se il loro sguardo è rivolto costantemente al futuro, la loro musica di stampo internazionale, affonda le proprie radici nella Groove Music passando dal Soul al Funk. Nel 2020 entrano a far parte del roster di Radar Concerti affiancati dal management di Giorgio Riccitelli ed attraverso la Irma Records e Radar label & mgmt rilasciano i singoli che anticipano l’uscita del primo Album, “Cosmic Fruits”, uscito nell’autunno 2021.
L’Atmosferico tour 2022 dei Subsonica vedrà la band torinese nuovamente impegnata sul palco nei festival all’aperto in Italia, a 20 anni di distanza dall’uscita di Amorematico, il terzo album, pubblicato l’11 gennaio 2002. Non una celebrazione vera e propria, ma l’occasione per rimettere in gioco quella attitudine al groove che, a partire dal singolo “Nuvole rapide”, segnò l’evoluzione dei Subsonica, trasformando i loro live in una sconfinata pista da ballo.
La serata sarà chiusa dal dj set di Andy (Bluvertigo). Nato a Monza il 18 ottobre 1971 Andrea Fumagalli soprannominato Andy ha lavorato come pittore e dj. Artista a tutto tondo, Andy nei primi anni 90 fonda con Morgan i Bluvertigo, dove contribuisce con sax, tastiere, voce e sintetizzatori alla composizione di tre album, e alla pubblicazione di un live nonché di una raccolta di successi. E’ tutt’ora molto attivo nel mondo della musica come compositore di colonne sonore, produttore di band emergenti, conduttore di programmi musicali sia televisivi che radiofonici. Acuto osservatore della realtà musicale contemporanea, da dieci anni si dedica anche alla ricerca e sperimentazione, mixando sonorità dal sapore new wave-anni ’80 nei club di tutt’Italia. Andy è anche fondatore di FluOn, suo quartier generale e nucleo creativo, che riassume nel nome una filosofia di arte e di vita: “Flu” come la fluorescenza, ma anche l’inFLUenza, entrambe da emettere e ricevere in flusso continuo e in un costante mode “On”: acceso.
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