L’afrobeat di Big Dave nella casa del jazz di Catania
La urban music entra al Monk Jazz Club di Catania grazie alla rassegna “Soundscape”, paesaggio sonoro di musiche “altre” che si alterna con la stagione principale strettamente legata al jazz del club di Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1. Venerdì 29 novembre, alle 21.30, il terzo appuntamento della rassegna con il live di Big Dave, il progetto R&B del cantante romano David Munkola accompagnato dalla sua band multiculturale ovvero l’italo-brasiliano Guglielmo Senatore alla batteria, il tunisino Afif Ben Fekih alla chitarra ed elettronica e l’italo-senegalese Simone Ndiaye al basso e tastiere. La produzione è di Giordano Dan, polistrumentista che arricchisce i live con i suoi interventi di nyckelharpa e ghiornda.
Nato nel quartiere romano della Garbatella da madre italiana e padre originario della Repubblica Democratica del Congo, Davide/Big Dave rappresenta un ponte tra due mondi, un incontro di passioni e culture che genera uno stile musicale di mondi in dialogo con forti radici nella black music. Dopo esperienze in talent come X Factor, con l’album d’esordio “Figlio della luna”, uscito a settembre, è entrato nel circuito soul, R&B e afrobeat in italiano. Uno stile originale di composizione, testi moderni e una storia di multiculturalità che fanno di Big Dave una delle personalità più interessanti della scena italiana.
Pubblicato da Artist First e prodotto da Giordano Dan, l’album segna l’inizio di un percorso artistico innovativo, in cui Big Dave esplora le molteplici sfaccettature della black music, dal soul all’afrobeat. “Figlio della luna” riflette una profonda esperienza di meticciato culturale, in cui l’incontro tra le sue radici africane e la realtà italiana si esprime attraverso una voce R&B potente, capace di raccontare storie di vita vissuta, amori tormentati, evoluzioni interiori e un senso di appartenenza a più identità.
Big Dave dichiara: «Sono orgoglioso dell’uscita di questo album, e lo sono per molteplici ragioni. È il mio primo vero e proprio disco, dove ci sono raccolti anni di frustrazione e passione, necessità di comunicare e di raccontare quello che spesso a parole è difficilissimo fare. Questa esperienza per me equivale ad un percorso terapeutico, di cui sono protagonista e spettatore. Mi sta facendo conoscere dei lati di me che non avevo mai scoperto, o ai quali non avevo dato spazio. Questo disco è la testimonianza che possiamo evolvere, crescere, ed essere consapevoli nel farlo. Mi ha regalato l’opportunità di conoscere persone importanti per il mio percorso, mi sono riconnesso con le mie radici, e ne sto insediando di nuove. E soprattutto, questo è solo l’inizio di una nuova storia, e non vedo l’ora di scoprire dove mi porterà!».
In “Figlio della luna” Big Dave dà voce non solo alle sue esperienze personali, ma a quelle di una generazione che vive la ricchezza della diversità e affronta con coraggio le sfide emotive che essa comporta. Ogni traccia dell’album è una tessera di un mosaico che celebra l’unione di anime diverse, luoghi lontani e culture che si fondono in una stessa melodia. Una nuova forma della canzone italiana, attraverso un sound moderno e un live che cattura l’attenzione generale.
“Soundscape” 2024 termina il 13 dicembre con il concerto della pianista catanese Ketty Teriaca. I musicisti della rassegna “Soundscape” sono supportati dal Nuovo Imaie, il Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori. Per la realizzazione di “Soundscape”, l’associazione Algos che gestisce il Monk Jazz Club si avvale della collaborazione dell’Assessorato del turismo, sport e spettacolo della Regione Siciliana, del Ministero della Cultura, e della rete I-Jazz che associa i principali operatori di jazz in Italia.
Biglietto € 10, per gli abbonati alla stagione jazz del Monk € 5. Prevendita on line € 11,00 su https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/big-dave Info e prenotazioni alla mail prenotazioni@monkjazzclub.it, telefono 340.1223606. Sul web www.monkjazzclub.it.
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