“L’autore è presente” di Bonfirraro, Angela Sorace torna a Catania con “Il segreto di don Ciccio”
Nell’anno della pandemia, giugno 2020 è il mese della ripartenza, cauta e in sicurezza, di tante attività commerciali e culturali. È anche il caso del mondo dell’editoria e in particolare delle case editrici indipendenti, che in questi mesi hanno dovuto interrompere la promozione delle loro libri.
Bonfirraro, editore siciliano che ha sede a Barrafranca nell’Ennese, ha deciso di ripartire con L’autore è presente, un nome che è un’affermazione di esistenza e di resistenza, dopo mesi difficili. L’iniziativa nasce con due intenti: riappropriarsi dei luoghi della cultura e recuperare il rapporto autore-lettore. Le tante iniziative nate in rete sono state preziose alleate contro la noia e ci hanno aiutato a riflettere e mantenere vivo il contatto con editori e scrittori, ma quella sensazione che “non è la stessa cosa” non ci ha mai abbandonato. Impossibile riprodurre l’odore dei libri e il piacere di condividere un’esperienza reale.
Con L’autore è presente la casa editrice siciliana ha deciso di iniziare dalle librerie, dove gli autori passeranno un’intera giornata incontrando i lettori, mantenendo la distanza fisica e usando la mascherina nel rispetto delle norme sanitarie in vigore. Le librerie sono solo il punto di partenza, ma la voglia è di estendere l’iniziativa ad altri luoghi. «L’idea è a metà tra una presentazione e un firmacopie — ci spiega Alberto Bonfirraro, responsabile marketing della casa editrice — i nostri autori saranno presenti in libreria e incontreranno i lettori a cui parleranno del loro libro e risponderanno alle loro curiosità. In un periodo di distanziamento fisico, paradossalmente questa esperienza avvicina spiritualmente autori e lettori, che vivranno quindi un’esperienza unica».
I primi appuntamenti sono programmati a Catania e vedono protagoniste due donne, la calatina Angela Sorace con Il segreto di Don Ciccio, una storia intrigante sullo sfondo di una inedita Catania dei primi del Novecento, e la sedicenne reggina Eleonora Spezzano con Hans Mayer e la bambina ebrea, romanzo ambientato durante l’Olocausto dal forte valore sociale e che stupisce anche per la giovane età dell’autrice. «A differenza di una presentazione che impegna giusto un paio di ore, i nostri autori passeranno in libreria un bel po’ di tempo — conclude l’editore Salvo Bonfirraro — uno grande sforzo che apprezziamo e che speriamo corrisponda alla sensibilità, altrettanto grande, dei lettori che acquisteranno i loro libri e in generale tutti quelli delle case editrici indipendenti per aiutarci a ripartire… ».
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