“L’Avare: d’après Molière”, è l’acqua il tesoro dell’Arpagone di Tabola Rassa
L’Avare: d’après Molière è il secondo spettacolo della 9^ stagione di Palco Off per la rassegna “Battiti”, organizzata dall’Associazione La Memoria del Teatro con la direzione artistica di Francesca Vitale e la direzione organizzativa di Renato Lombardo; e in collaborazione con AltreScene, la rassegna di arti sceniche contemporanee di Zō Centro Culture Contemporanee di Catania. Ideato e diretto da Miguel Gallardo e Olivier Benoit, attore in scena insieme con Alexandre Jean, L’Avare: d’après Molière (una produzione della compagnia francese Tabola Rassa) andrà in scena, in collaborazione con Altre Scene, da Zō Centro Culture Contemporanee sabato 4, alle 21, e domenica 5 dicembre alle 18,
Un lavoro selezionato al Festival d’Avignone dove ha riscosso grande successo di pubblico e critica che finalmente approda anche da noi dopo 650 repliche in giro per il mondo. È una versione maliziosa, ingegnosa e divertente di un classico del teatro in un adattamento mai visto prima, che diventa un pretesto per le digressioni più stravaganti. Teatro dell’oggetto dove i personaggi che prendono vita sono semplici “attrezzature idrauliche” ed il bene “prezioso”, il tesoro tanto caro ad Arpagone, è la più importante risorsa del nostro pianeta: l’acqua.
Un esempio di ready-made performativo in cui oggetti, “dirottati” ad altro uso, aggiungono significato a significato; e i personaggi ci sono tutti, insolitamente rappresentati da marionette/rubinetto: il taccagno Arpagone e i suoi due figli, Elisa e Cleante che amano riamati ma ostacolati, Valerio e Marianna e il padre di questi ultimi, “Il Generale delle Acque” e Freccia il brillante, furbo servo di Cleante. Un grande tavolo è sufficiente agli attori/manipolatori di oggetti, marionette di un nuovo genere, per dar vita ai personaggi della commedia di Molière, ridotta e trasposta ma non tradita. I personaggi non sono “al verde” ma sono “a secco” ed ogni allegoria è molto più di un pretesto per riflettere su una questione di estrema gravità e di preoccupante attualità. Gli oggetti diventano personaggi e danno modo agli attori di giocare con tutta una serie di voci e rumori più o meni congrui ma efficaci e soprattutto divertenti per il pubblico.
Ha girato il mondo in lingua francese ed essendo molto mimato è di facilissima comprensione. Sarà divertente e interessante anche l’incontro classico post-spettacolo con gli aut-attori, l’occasione di dialogo che tanto piace al pubblico di Palco Off.
Schedula per Ore
Le repliche
- h 21 - h 22.30
- Sabato 4 dicembre
- Prenotazioni 3425572121
- h 18 - h 19.30
- Domenica 5 dicembre
- Prenotazioni: 3425572121
Commenti