Per #Plateacomune “Yayoo”, la ninna nanna africana di Jali Diabate
Per il cartellone on line #Plateacomune, cultura, spettacolo, didattica, video d’arte e altro, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Catania sulla pagina facebook dello stesso assessorato , giovedì 30 aprile alle 18.30 il musicista senegalese, e catanese d’adozione, Jali Diabate presenta in anteprima “Yayoo… una ninna nanna al tempo del Covid-19”.
Jali Diabate nasce a Baghère, un piccolo villaggio Mandinka della Casamance (Senegal) e risiede da più di 20 anni a Catania. Il jali (o, con termine generico, “griot”) è un musicista professionista di corte che eleva le menti degli ascoltatori con la propria musica virtuosa e meditativa tramandando, attraverso il canto, le gesta degli antichi signori degli eroi e delle storie esemplari che sono un riferimento morale per l’intera comunità. Jali Diabate, nascendo in una famiglia di antica tradizione musicale, eredita un patrimonio antico otto secoli. Sin da bambino impara a suonare la kora: lo strumento-simbolo del jali. Si tratta di un’arpa con ponticello, tradizionalmente di 21 corde da cui si possono estrarre contemporaneamente melodie e accompagnamenti. La kora diventa ben presto parte essenziale della vita di Jali.
Oggi Jali Diabate ha il piacere di presentare il suo ultimo progetto nato in queste circostanze “straordinarie”: Yayoo… una ninna nanna al tempo del Covid- 19. Un’idea che vede la luce grazie alla collaborazione con artisti di cui nutre profonda stima personale e professionale: Rita Botto, Dario Chillemi, Serena Chillemi, Giulia Diebate, Federico Farina, OumyMbaye, FaisalTaher. Il musicista africano ne approfitterà, inoltre, per intrattenere il pubblico con alcuni pezzi live tratti dal suo repertorio.
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