Quattro première per il Sole Luna Doc Film Festival
Prosegue giovedì 9 luglio, al Complesso di Santa Maria dello Spasimo di Palermo e online sul sito www.solelunadoc.org (con prenotazione fino ad un massimo di 500 spettatori) il XV Sole Luna Doc Film Festival, il concorso internazionale di documentari declinato quest’anno attraverso le parole chiave “Giovani” e “Archivi”. In calendario l’appuntamento clou della retrospettiva dedicata al regista statunitense Robert Kramer. Da non perdere, l’incontro con la figlia Keja Ho, regista e artista, che alle 21, in Giardino, mostrerà anche un montato poco noto del padre realizzato per spiegare come immaginava “il cinema del futuro”. A seguire, poi, uno tra i film più sperimentali di Robert Kramer, Berlin 10/90 (Francia 1990, 60’), un piano sequenza di sessanta minuti dove il regista riflette sul passato e sul presente ed insieme sul ruolo delle immagini.
Sei le proiezioni in programma tra cui quattro première: il film di animazione in concorso “Makun (No llores)” di Emilio Martì, “On a le temps pour nous” della regista franco- senegalese Katy Léna Ndiaye, l’evento speciale “Voices of the rainforest: a day in the life of Bosavi” di Steven Feld (tutte anteprime italiane) e “Le Sorelle” del giovane regista catanese Andrea Vallero, presentato in anteprima assoluta all’interno di “Sicilia doc”, la sezione dedicata ai giovani diplomati del Centro Sperimentale di Cinematografia sede Sicilia. Il film racconta la storia di due anziane sorelle palermitane, una delle quali ha deciso di curare la propria malattia con una terapia a base di cannabis. Allo Spasimo, per l’occasione saranno presenti il regista e il medico che ha prescritto la cura alla donna. Ad anticipare le proiezioni, come ogni sera, sarà “Preludio al cinema”, l’appuntamento musicale a cura dei giovani musicisti del Brass che vedrà esibirsi in navata, alle 20,30, il sassofonista Alessandro Laura e il pianista Giovanni Conte.
Il via ai film alle 21. In navata si inizia con “Makun (No llores)” di Emilio Martí (Spagna 2019, 30’), film di animazione sui centri di detenzione per immigrati in Europa. Segue “On a le temps pour nous” di Katy Léna Ndiaye (Senegal-Burkina Faso-Belgio 2019, 62’). Il film conduce lo spettatore nella vita di Serge Bambara, in arte Smockey, rapper e leader del movimento di rivolta popolare che nel 2014 riuscì a rovesciare il governo dittatoriale in Burkina Faso. Alle 22,30 sarà invece la volta di “Première Voices of the rainforest: a day in the life of Bosavi” di Steven Feld (USA, 2019, 69’), un evento speciale del Festival 2020 realizzato in collaborazione con Siac, la Società Italiana di antropologia culturale. Un “eco-rockumentary” per ascoltare il concerto quotidiano della foresta e le musiche che ad essa si ispirano nel Bosavi, in Papua New Guinea. Il film è stato prodotto e diretto dal famoso antropologo ed etnomusicologo Steven Feld che ha lavorato nella zona del Bosavi dal 1976 al 1999, periodo in cui ha registrato il cd Voices of the Rainforest (1991) insieme al percussionista dei Grateful Dead Mickey Hart. Venticinque anni dopo Feld è tornato sugli stessi luoghi di allora insieme al regista Jeremiah Richards per girare le immagini. La registrazione sonora è stata ricomposta in dolby surround con il famoso sound editor Dennis Leonard.
In Giardino, dopo l’omaggio a Robert Kramer, alle 22,30 sarà la volta del corto in concorso “The stone guest” di Marina Fomenko (Russia 2018, 8’20) che racconta le raffigurazioni di Lenin scolpite nella pietra, recuperate da materiali d’archivio e filmati storici ritrovati. Lenin, “l’ospite di pietra”, rimane radicato nella vita dei sovietici dopo la sua morte. La “nascita” di ogni nuova pietra in onore di Lenin è accompagnata da un rituale speciale in cui il popolo si raduna per assistere ai discorsi pubblici e prendere parte ai festeggiamenti. Fino al crollo dell’Unione Sovietica.
Conclude la serata il film “Le sorelle” del catanese Andrea Vallero (Italia, 2019, 82’), 27 anni. Presentato a Palermo in anteprima assoluta è il primo lungometraggio del regista. Nel 2018 il corto “Due cani”, realizzato al primo anno del Csc, ha ottenuto una menzione speciale della giuria all’Extra Doc Festival di Roma, mentre lo scorso anno un altro suo corto realizzato partecipando al Looking China Youth Filmmaker Project ha ricevuto il primo premio ai Golden Lenses Award.
9 luglio | Programma
— 20.30
preludio al cinema / prelude to cinema
in collaborazione con / in collaboration with
The Brass Group
Alessandro Laura (saxophones)
Giovanni Conte (el. piano)
SPASIMO / NAVATA
— 21.00
concorso / competition
Makun (No Llores): Dibujos en un C.I.E., Emilio Martí López
Spain, 2019, 30’
v.o. sott. ing. e ita / o.v. Eng. and Ita. sub.
sott. per sordi (n/u), ita. / sub. for deaf and hard of hearing, Ita.
On a le temps pour nous, Katy Léna Ndiaye
Senegal, Burkina Faso, Belgio 2019, 62’
v.o. sott. ing. e ita / o.v. Eng. and Ita. sub.
— 22.30
eventi speciali / special events
in collaborazione con / in collaboration with SIAC
Voices from the rainforest, Steven Feld
USA, 2019, 69’
v.o. sott. ing. e ita / o.v. Eng. and Ita. sub.
introduce / introduction Sergio Bonanzinga
SPASIMO / GIARDINO
— 21.00
Omaggio a / Tribute to Robert Kramer
in collaborazione con / in collaboration with
Archivi Kramer
Kramer & Kramer
con / with Keja Ho Kramer
Berlin 10/90, Robert Kramer
Francia 1990, 60’
v.o. sott. fr. e ita / o.v. Fr. and Ita. sub.
— 22.30
concorso / competition
The stone guest, Marina Fomenko
Russia 2018, 8’
senza dialoghi / no dialogues
Sicilia Doc / CSC sede Sicilia
Le sorelle, Andrea Vallero
Italia, 2019, 82’
v.o. sott. ing. / o.v. Eng. sub.
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