“Seta e merletti”, a Catania in mostra gli antichi abiti femminili
In occasione della “Giornata dei beni culturali siciliani” dedicata ogni anno alla memoria di Sebastiano Tusa, il 10 marzo, alle ore 10.30 si inaugura l’esposizione “Seta e merletti. Mostra di antichi abiti femminili a casa Verga”. La mostra sarà ospitata fino al 2 giugno nella cornice quasi naturale, per contesto storico e culturale, della casa museo intitolata allo scrittore verista, nella cui biblioteca è custodito, tra gli altri, il volume che contiene la novella Fantasticherie, ricco di illustrazioni con abiti femminili del noto disegnatore Arnaldo Ferraguti (1862-1925).
Lo stesso Verga peraltro, in una lettera del 20 ottobre 1892 al fratello Mario, descrive un abito femminile di sartoria milanese, “di taglio elegantissimo e all’ultima moda”, completo di giacchetta e cappuccio, acquistato per la cognata Lidda. La collezione di abiti, appartenuti alla baronessa Isabella Delfa Zuccaro di Cuticchi di Agira e sopravvissuti alla dispersione derivante dalle divisioni patrimoniali grazie alla lungimirante attenzione al patrimonio di famiglia di Mariateresa Ciancio Zuccaro, è stata donata nel 2009 dagli eredi, Maribella e Matilde Piana, a Casa Verga ed è poi
transitata al patrimonio del Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della valle dell’Aci. Sei abiti femminili da ballo e da passeggio, pregevoli per la fattura e per i tessuti selezionati, databili tra la metà e gli ultimi anni dell’Ottocento, che costituiscono una testimonianza della moda italiana, in particolare partenopea, e palesano le raffinate scelte estetiche della classe nobiliare siciliana del secondo Ottocento.
Ideazione e coordinamento generale del progetto sono di Gioconda Lamagna. L’allestimento, apparati didattici, testi e progettazione grafica dell’esposizione sono a cura di Maria Busacca, Rosa Orlando, Giuseppina Ferlito. L’organizzazione è a cura di Gaetano Bongiovanni. In occasione dell’inaugurazione la scrittrice Maribella Piana leggerà alcuni brani tratti dal suo romanzo “La Malaeredità” (Roma, Arnaldo Curcio Editore 2020), ispirati agli abiti esposti. Ingresso su prenotazione sul sito https://youline.eu/laculturariparte.html.
Per informazioni: Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci, telefono 0957150598 e 0957150508. Visite guidate su prenotazione all’urp del parco urp.parco.archeo.catania@regione.sicilia.it.
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